FEDERALBERGHI: "NEL 2008 PERSI QUASI 5 MILIONI DI PERNOTTAMENTI"

FEDERALBERGHI: "NEL 2008 PERSI QUASI 5 MILIONI DI PERNOTTAMENTI"

A Rimini cinquattotesima edizione del Salone Internazionale dell'Accoglienza. Nei primi nove mesi del 2008 gli alberghi italiani hanno perso il 2,5 per cento rispetto al 2007. Il presidente Bocca: "un dato che fa giustizia di ogni facile ottimismo".

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24 novembre 2008
Turismo: Federalberghi, “persi oltre 5 milioni di pernottamenti”

Turismo: Federalberghi, “persi oltre 5 milioni di pernottamenti”

 

Nei primi nove mesi del 2008 gli alberghi italiani hanno perso il 2,5% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con una perdita secca di quasi 5,5 milioni di pernottamenti. Il dato, emerso nella giornata di inaugurazione di Sia Guest, il salone internazionale dell'accoglienza che si tiene a Rimini, è stato commentato da Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, sponsor della fiera che vede in mostra, fino a martedì, le proposte di 700 aziende del settore. Bocca ha inquadrato il difficile momento fotografato dai dati dell’osservatorio Federalberghi. “Dai dati diramati dall’Istat - ha commentato Bocca - emerge che l'aumento dei prezzi degli alberghi italiani nello stesso periodo è stato dello 0% rispetto a un aumento del costo della vita del 3,5%. Nel dettaglio dei primi nove mesi del 2008, i clienti italiani in albergo hanno fatto registrare una frenata dello 0,7%, mentre sul fronte degli stranieri la diminuzione e' stata del 4,8%”. “Questi dati - ha aggiunto il presidente di Federalberghi - fanno giustizia di ogni facile ottimismo, delineando il quadro di una crisi che si profila assai lunga e problematica”. Il presidente Federalberghi ha però ipotizzato anche la strada lungo la quale poter risalire la china: “Per sostenere i consumi già da tempo abbiamo proposto la riduzione del prelievo fiscale sui salari, l'abolizione del limite per la detassazione degli straordinari e, al fine di sostenere direttamente il consumo turistico, un deciso investimento sullo strumento dei buoni vacanza”. “Nei prossimi mesi - ha concluso Bocca - ci faremo promotori di una grande campagna per la qualità del turismo italiano, della quale vogliamo essere protagonisti. Vogliamo che la fine di questa crisi consegni all'Italia un rinnovato primato nell’ospitalità mondiale, un primato che le spetta per storia e per impegno”.

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