Federauto: "macché ripresa, è piena stagnazione"

Federauto: "macché ripresa, è piena stagnazione"

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1 aprile 2014
"Voglio lanciare un messaggio chiaro: il risultato delle immatricolazioni di marzo non può essere letto come una ripresa. E' vero il contrario: siamo in piena stagnazione. E infatti con il dato di marzo il primo trimestre 2014 proietterebbe l'anno a circa 1.380.000 immatricolazioni, cioè ai numeri del 2012 che hanno prodotto innumerevoli disastri". E' il commento di Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto. L'Associazione rimarca che la componente più importante della domanda, ossia quella dei privati - e quindi delle famiglie - arranca e, nonostante le aggressive strategie promozionali messe in campo da tutte le marche, continua a generare volumi critici. Conclude Pavan Bernacchi:   "visti i dati diffusi oggi sul tasso di disoccupazione, a febbraio pari al 13%, non c'è da stupirsi. Più di 3 milioni di italiani senza lavoro sono un limite gravissimo per la nostra economia e grave freno ai consumi interni. Oltre che un dramma sociale. E' per questo che il governo dovrebbe cambiare marcia all' insegna della discontinuità con il passato. Basta balzelli sugli autoveicoli, che hanno allontanato i nostri clienti dall' acquisto e dall' uso. Tassazione esagerata e insensata che ha danneggiato per primo lo Stato, che l' anno scorso ha introitato circa 3 miliardi di euro in meno dal nostro settore. Se le vendite, in questo contesto sfavorevole, si attesterann o su questi bassi volumi - pari al -30% rispetto a quello che il mercato Italia dovrebbe esprimere - a farne le spese saranno le concessionarie, le officine e tutto l' indotto, che contribuiranno a ingrossare le file dei disoccupati in una spirale negativa senza fine".
 
 
 
 

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