Federdistribuzione: "aumento trainato da beni energetici e trasporti"

Federdistribuzione: "aumento trainato da beni energetici e trasporti"

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31 agosto 2011

"In due giorni l'Istat ci ha fornito un quadro molto preoccupante dell'economia italiana: i consumi sono ormai in un calo strutturale e l'inflazione sta toccando livelli record degli ultimi anni". Parole di Giovanni Cobolli Gigli, presidente di Federdistribuzione, l'associazione che rappresenta la maggioranza delle imprese della distribuzione moderna in Italia. Il picco di inflazione di agosto 2011 è determinato prevalentemente dai beni energetici e dai trasporti. "Le famiglie - continua Cobolli Gigli - si trovano a subire aumenti sui 'consumi obbligati' che riducono ulteriormente il potere d'acquisto e aumentano le preoccupazioni per il futuro una miscela destinata a rimandare ulteriormente la ripresa dei consumi, condizione indispensabile per far uscire il Paese dalla situazione di stallo nella quale si trova". "In questo quadro - conclude il presidente di Federdistribuzione - ripensare ad un aumento dell'Iva da inserire nella manovra sarebbe un grave errore, che avrebbe diretta influenza sulle tensioni inflazionistiche e su una ulteriore regressione dei consumi. Occorre invece affiancare, alle decisioni mirate al pareggio di bilancio, una forte politica finalizzata alla crescita, attuando una riforma fiscale che trovi nella lotta all'evasione le risorse per abbassare la tassazione a famiglie e imprese e dando spazio alle liberalizzazioni previste".

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