Federsicurezza: firmato il CCNL per i Servizi Integrati
Federsicurezza: firmato il CCNL per i Servizi Integrati
Le associazioni datoriali federate in FederSicurezza Confcommercio Imprese per l'Italia, che rappresentano le aziende operanti nei servizi integrati (Anisi, Anivp-Servizi Integrati e PiùServizi) del comparto sicurezza privata, hanno siglato con Uiltucs il "Contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi ausiliari, fiduciari e integrati resi alle imprese pubbliche e private". Si tratta di un contratto che disciplina, a livello nazionale, i rapporti di lavoro per le attività dei c. d. servizi fiduciari integrati, di facilty management e sicurezza disarmata ("portierato", accoglienza clientela, controllo attività di spettacolo e intrattenimento, monitoraggio aree, prevenzione di primo intervento antincendio, gestione incassi e riscossione contravvenzioni e bollette, controllo e verifica fiduciaria di incassi conto terzi manualmente e con utilizzo di macchinario verificatore, controllo accessi e regolazione flussi, segreteria e reception, assistenza all'organizzazione di manifestazioni, attività ausiliarie alla viabilità, gestione anche a distanza di impianti tecnologici e di monitoraggio, nonché tutte le attività eseguibili da agenzie di investigazione, ricerche e raccolta di informazioni per conto di privati ed enti pubblici e privati).
"Questo contratto - ha dichiarato Luigi Gabriele, Presidente di FederSicurezza - vuole mettere ordine in un settore, ampio ed in espansione, ove si è finora applicata una pluralità di contrattazione inadeguata alla regolamentazione degli specifici rapporti di lavoro e che avuto effetti esiziali anche per il comparto della vigilanza privata. Questo nuovo contenitore propone una disciplina autonoma per i servizi ausiliari all'impresa, colmando una lacuna che finora ha permesso ad alcuni operatori di fare il bello e il cattivo tempo anche nella vigilanza privata. Ora uno strumento contrattuale esiste".
Si tratta di un corpus normativo completo che, sotto il profilo economico, offre un buon equilibrio tra i costi di riferimento portati dai contratti di ultima generazione e quelli dei contratti a maggiore storicità, come il multiservizi. Sono stati inoltre previsti i principali meccanismi di flessibilità in ingresso, a partire dal lavoro intermittente o a chiamata, con formule già presenti nei contratti riferiti a questa tipologia di attività. Questo CCNL porta con sé diverse migliorie anche per i lavoratori: il mantenimento dell'impiego ai cambi di appalto, un'adeguata copertura per l'assistenza sanitaria, una particolare attenzione alle categorie di disoccupati ultracinquantenni ed un sistema che facilita l'entrata nel mondo del lavoro per i giovani, insieme ad una migliore retribuzione.
"Occorrerà una fase transitoria e sperimentale - sottolinea il presidente di FederSicurezza Gabriele - perché il contratto diventi integralmente operativo. Accompagneremo le aziende con contratti territoriali che, nel rispetto della contrattazione nazionale, porteranno ad una progressiva applicazione del CCNL con una graduale armonizzazione".