Più che un grande evento come può essere un'Olimpiade ''a questo punto credo che il turismo
italiano possa trarre più benefici da tante piccole manifestazioni, piu' locali e focalizzate, che sappiano avviare un nuovo ciclo da qui al 2020 utile per rilanciare il settore e quindi l'economia di tutto il Paese'': è quanto auspica Alberto Corti, direttore di Federviaggio-Confcommercio, dopo il no del governo alla candidatura di Roma alle Olimpiadi del 2020. ''Naturalmente - avverte Corti - si tratta di un'occasione mancata, anche se comprendo bene le ragioni della decisione del governo. Tuttavia è bene ricordare che dall'analisi dei grandi eventi sportivi, intendo dire nel momento specifico in cui questi si svolgono, non emergono quasi mai effetti positivi per il turismo. Tutto ciò per una serie di ragioni, prima tra tutte una certa riluttanza dei turisti a visitare luoghi frequentati
da grandi flussi di persone in un momento particolare''. In questi casi, aggiunge, ''l'effetto positivo lo si ha soltanto l'anno dopo l'evento, anche sulla scia del ricordo, in questi casi supportato dai grandi media''. Un pà, aggiunge Corti, ''come è successo alla Grecia, Paese al momento in grandissima
difficoltà, ma che ha registrato un grande successo turistico proprio l'anno successivo a quello delle Olimpiadi''.