Fipe: "meno incidenti con i controlli"

Fipe: "meno incidenti con i controlli"

Secondo il Rapporto Aci-Istat, solo il 2,12 per cento delle cause degli incidenti dipende dall'alcol. Sommariva: "bisogna insistere sulla strada dei maggiori controlli da parte della Polizia".

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13 novembre 2009
“La ricerca dimostra che per contrastare gli incidenti stradali, anche quando la causa è lo stato di ebbrezza, bisogna insiste

“La ricerca dimostra che per contrastare gli incidenti stradali, anche quando la causa è lo stato di ebbrezza, bisogna insistere sulla strada dei maggiori controlli da parte della polizia”. Questo il commento di Edi Sommariva, direttore generale Fipe, al rapporto Istat-Aci sugli incidenti stradali in Italia.

“E’ una notizia ottima – ha proseguito Sommariva – perché conferma che il trend iniziato nel 2000 è proseguito sempre in costante  diminuzione fino al 2008, data a cui fa riferimento la ricerca. La politica di rigore avviata con la patente a punti e proseguita con sanzioni appropriate e, soprattutto, con l’aumento dei controlli sulle strade sta pagando. Ciò  dimostra che quando le iniziative sono mirate diventano più efficaci. A ciò si aggiunge il fatto che attività di prevenzione realizzate con campagne di sensibilizzazione, di educazione e di responsabilizzazione dei cittadini nei confronti dell’alcol si stanno ugualmente rivelando vincenti. Spesso la percezione dell’opinione pubblica è fuorviata da un’idea che non sempre risponde a realtà. La ricerca scrive nero su bianco che solo il 2,12% delle cause degli incidenti è relativo allo stato di ebbrezza da alcol. Fipe si è sempre detta d’accordo su iniziative sensate e concrete come il guidatore designato”.

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