Fipe: "nei sondaggi l'Adoc deve seguire le regole"

Fipe: "nei sondaggi l'Adoc deve seguire le regole"

"Esistono regole precise a cui attenersi quando si vuole divulgare un andamento a carattere sociale ed economico". Questo il commento del direttore generale Sommariva al documento dell'Adoc su un presunto aumento dei prezzi in alcuni pubblici esercizi.

DateFormat

25 agosto 2008
Roma, 22 dicembre 1999

Fipe: “l’Adoc deve seguire le regole dei sondaggi”

 

 

“Che piaccia o no, la legge va rispettata. Esistono regole ben precise a cui attenersi quando si vuole divulgare un andamento soprattutto se a carattere sociale ed economico”. È questo il commento di Edi Sommariva, direttore generale di Fipe, al documento dell’Adoc con cui si registrerebbe un aumento dei prezzi in varie tipologie di pubblici esercizi. Per stessa ammissione dell’associazione dei consumatori, la rilevazione sarebbe stata calcolata su notizie riferite da alcuni volontari e tramite le indicazioni spedite via Internet da alcuni clienti.

“Questo è un modo scorretto per contrastare il carovita – ha proseguito Sommariva – e soprattutto è un modo illegale e deviante di fare informazione. Il calo di presenza nei pubblici esercizi, così come nel turismo, dipende dal deprezzamento del dollaro sull’euro e dallo scarso potere d’acquisto dei salari. I dati Istat di giugno, confermati anche dalle rilevazioni di luglio, evidenziano che su base annua l’inflazione registrata dai pubblici esercizi è stata inferiore all’aumento generale dei prezzi. Sfido chiunque – ha concluso Sommariva – a dimostrare che i prezzi nei pubblici esercizi siano aumentati più di quanto non siano aumentati nel comparto alimentare, energetico e in quello delle utility”.

 

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca