Fisco record, entrate al 48% del Pil
Fisco record, entrate al 48% del Pil
Fisco record nel 2012. ''L'aumento dell'avanzo primario in rapporto al prodotto e' riconducibile alla crescita dell'incidenza delle entrate'', passata dal 46,6 del 2011 al 48,1% dello scorso anno, che ha superato il precedente record del 1997 (47,4%). Lo scrive Bankitalia nel Bollettino Economico. In rapporto al prodotto si registra una sostanziale stabilita' dei contributi sociali e un forte aumento delle entrate tributarie correnti (di 1,7 punti percentuali), ripartito in modo pressoche' omogeneo tra le imposte dirette e quelle indirette; tale aumento -si legge - ha piu' che compensato il calo (dallo 0,4 allo 0,1% del Pil) delle imposte in conto capitale, connesso con il venir meno del gettito una tantum relativo al riallineamento dei valori di bilancio e al leasing immobiliare. All'aumento dell'incidenza delle imposte dirette sul Pil, inoltre, secondo la Banca d'Italia '' hanno contribuito gli inasprimenti dell'addizionale regionale all'Irpef e la riforma della tassazione sui redditi da attivita' finanziarie''. Alla crescita di quelle indirette hanno concorso il gettito dell'IMU (complessivamente pari all'1,5% del Pil, quasi un punto percentuale in più rispetto all'Ici del 2011) e l'aumento delle accise sugli oli minerali. Le spese primarie, pur riducendosi ancora in termini nominali, sono lievemente salite in rapporto al Pil.