Lo sapevate che per italiani e tedeschi è più facile il calcolo della conversione della propria moneta in euro? E che in alcuni negozi inglesi si potrà spendere l'euro e verrà esposto il doppio prezzo sterline/euro. E del caso della monetina anomala?

Forse non tutti sanno che….

 

• In base ad una disposizione della Bce, i cittadini di Eurolandia avranno tempo fino al 31 marzo 2002 per cambiare gratuitamente in euro, presso le filiali delle banche centrali nazionali ed alcuni sportelli bancari privati, le banconote in valuta estera dei Paesi della zona-euro. Dalla disposizione sono invece escluse le monete, che potranno essere cambiate solo dalle banche centrali del Paese di emissione.
• I cittadini italiani, tedeschi e portoghesi sono favoriti nei calcoli della conversione della loro divise nazionali in euro. Per noi italiani basta moltiplicare per due e aggiungere tre zeri per avvicinarci alle 1936,27 lire. I tedeschi addirittura non dovranno fare altro che raddoppiare il valore del mar co, mentre i portoghesi, con un cambio a 200,482 scudi, moltiplicheranno per due e aggiungeranno due zeri. Più difficile la vita per francesi, greci e spagnoli che saranno chiamati a calcoli ben più astrusi: un euro vale infatti 6,55957 franchi, 340,750 dracme e 166,386 peseta.
• I nuovi modelli dei bollettini di c/c postale saranno stampati e distribuiti gratuitamente dall'Agenzia delle Entrate presso tutti gli uffici postali dal 2 gennaio 2002, data a partire dalla quale i bollettini devono essere utilizzati per effettuare i versamenti in euro.
• I francobolli il cui valore è espresso in lire ed in euro sono utilizzabili senza limite temporale, mentre non è ancora fissata la data ultima di validità per i francobolli espressi solo in lire e sull'eventuale rimborso nel caso vengano messi fuori corso. I valori bollati in vendita dai tabaccai dal 1 gennaio 2002 devono essere espressi in euro, quelli denominati in lire ed in euro possono essere utilizzati fino ad esaurimento. I valori bollati in lire - marche e carte da bollo, marche per cambiali, marche per contratti in Borsa, diritti di cancelleria e atti giudiziari o concessioni governative - dal 1 marzo perderanno valore legale. Prima di questa scadenza tabaccai e rivenditori autorizzati potranno restituire al loro punto di approvvigionamento tutto il m ateriale bollato privo dell'indicazione del valore in euro.
• In alcuni dei primi eurokit distribuiti è stata trovata una monetina "ibrida" con le dimensioni e la faccia nazionale del conio da 2 cent che riportava sull'altro lato il valore di 1 cent. Il caso sembra essere limitato e la Zecca sta indagando sull'accaduto. I numismatici sicuramente saranno già a caccia della monetina anomala: un vero pezzo da collezione.
• Nei due mesi di doppia circolazione anche le cabine telefoniche della Telecom Italia saranno a doppia valuta, ovvero accetteranno ancora le lire. Unica avvertenza non mescolare lire ed euro in una stessa comunicazione. La conversione arriverà anche per le schede telefoniche. Da gennaio saranno venduti i tagli da 1,00, 2,50, 5,00 e 7,5 euro, ma le attuali schede da 2.000, 5.000, 10.000 e 15.000 lire continueranno ad essere utilizzabili fino all'esaurimento dell'importo o alla scadenza della scheda stessa.
• Dal 1 gennaio 2002 le bollette dei telefoni cellulari saranno in euro – indicando il controvalore in lire fino al 28 febbraio. Chi paga in contanti potrà farlo in lire fino al 28 febbraio 2002. Le bollette accreditate in banca o in posta saranno convertite automaticamente in euro e senza alcuna formalità da parte dell'utente.
• Il Governo della Gran Bretagna invita il settore dei servizi ad accettare in pagamento la nuova moneta europea. In realtà si apprende che numerose catene di negozi hanno già annunciato che introdurranno un doppio sistema di segnalazion e dei prezzi (sterlina ed euro) per facilitare l'acquirente negli acquisti.
• Otto dei dodici paesi di Eurolandia hanno scelto il 28 febbraio 2002 come termine della doppia circolazione, mentre l'Irlanda ha scelto il 9 febbraio, l'Olanda il 28 gennaio 2002 e la Francia il 17 febbraio. In Germania il changeover sarà drastico fissato per il 1 gennaio 2002 senza il periodo di doppia circolazione ( anche se i commercianti hanno siglato accordi per poter accettare pagamenti in marchi fino a fine febbraio 2002)