A giugno inflazione ancora in frenata

A giugno inflazione ancora in frenata

La crescita annua dei prezzi si ferma allo 0,3% dallo 0,5% di maggio. Lo rileva dell'Istat nella stima provvisoria sottolineando che e' il livello più basso da quasi 5 anni (ottobre 2009). Su base mensile l'indice e' in crescita dello 0,1%.

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30 giugno 2014

 

A giugno, secondo le stime preliminari Istat, l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, aumenta dello 0,1% rispetto al mese precedente e dello 0,3% nei confronti di giugno 2013, in rallentamento rispetto a maggio (+0,5%). Il calo dell'inflazione è in primo luogo imputabile all'accentuarsi della diminuzione dei prezzi degli Alimentari non lavorati; contribuiscono in misura minore anche le decelerazioni della crescita su base annua dei prezzi degli Alimentari lavorati, dei Beni energetici non regolamentati e dei Servizi relativi all'abitazione. L'"inflazione di fondo", al netto degli alimentari freschi e dei beni energetici, scende allo 0,7% (dallo 0,8% di maggio) e al netto dei soli beni energetici si porta allo 0,5% (da +0,6% del mese precedente). L'aumento mensile dell'indice generale è da ascrivere principalmente ai rialzi - su cui incidono fattori di natura stagionale - dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (+0,7%). L'inflazione acquisita per il 2014 è stabile allo 0,3%. Rispetto a giugno 2013, i prezzi dei beni diminuiscono dello 0,3% (era -0,1% a maggio) e il tasso di crescita dei prezzi dei servizi scende allo 0,8% (da +0,9% del mese precedente). Pertanto, il differenziale inflazionistico tra servizi e beni si amplia di un decimo di punto percentuale rispetto a maggio 2014. I prezzi dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona non variano in termini congiunturali mentre diminuiscono dello 0,5% in termini tendenziali (da +0,1% del mese precedente). Secondo le stime preliminari, l'indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) aumenta dello 0,1% su base mensile e dello 0,2% su base annua, in rallentamento di due decimi di punto percentuale rispetto a maggio (+0,4%). A giugno, i prezzi dei prodotti acquistati con maggiore frequenza aumentano dello 0,1% rispetto al mese precedente e crescono dello 0,3% su base annua, in rallentamento rispetto a maggio (+0,5%). Pari variazioni, sia congiunturale sia tendenziale, si rilevano per i prezzi dei prodotti a media frequenza di acquisto, mentre quelli dei prodotti a bassa frequenza mostrano un calo dello0,1% su base mensile e una crescita dello 0,3% su base annua (in accelerazione dallo 0,1% di maggio).
 
 

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