Fuel surcharge: Fiavet chiede chiarezza e trasparenza

Fuel surcharge: Fiavet chiede chiarezza e trasparenza

La presidente Cinzia Renzi protesta contro il comportamento di alcuni tour operator: "in un momento frenetico come questo non si possono alterare condizioni contrattuali già stabilite".

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27 luglio 2010

“In un momento frenetico come questo non si possono alterare condizioni contrattuali già stabilite”. E’ il duro attacco del presidente nazionale della Fiavet, Cinzia Renzi, nei confronti di tutti quei tour operator che in questo periodo stanno inviando numerose comunicazioni alle agenzia di viaggi in merito al fuel surcharge e all’anticipo del 25% rispetto alla conclusione del contratto. “Si tratta di un atteggiamento che abbiamo già condannato in passato perché ci mette in difficoltà nei confronti dei nostri clienti. Il settore funziona solo se le regole sono trasparenti, certe e definite. Fiavet si è già attivata con le parti interessate per definire almeno tre fattori imprescindibili nel rapporto fra T.O. e T.A.: definizione delle regole per l’adeguamento carburante secondo quanto previsto dalla legislazione vigente, no alla richiesta di anticipo fino al 25% senza previo accordo fra le parti, prezzo finito di vendita senza nessun elemento accessorio. Si tratta di elementi di trasparenza nel rapporto fra l’agente di viaggio e i clienti che rappresentano il patrimonio per tutti gli agenti di viaggio. Nei prossimi giorni coinvolgeremo attivamente le principali associazioni dei consumatori per condividere questa posizione”.

 

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