Relazione Draghi: i commenti di politici e parti sociali

Pierluigi Bersani (ministro dello Sviluppo economico): “sono molto colpito e soddisfatto della sottolineatura che Draghi ha voluto fare sulle liberalizzazioni e certo dobbiamo andare avanti su queste politiche, e in Parlamento ci sono le leggi che ci consentiranno di andare avanti�. Il ministro ha tuttavia sottolineato come per l’energia il percorso sia più complicato perché legato “ad un problema in più relativo alla dipendenza. Siamo in una situazione in cui - il mercato purtroppo lo fanno un po’ gli altri. E tuttavia i margini per migliorare con politiche di liberalizzazione ci sono ancora se queste politiche saranno accompagnate da politiche strutturali di investimento nel settore�.

Clemente Mastella (ministro della Giustizia): “sono pienamente d’accordo con le valutazioni del Governatore sulla gravità della situazione relativa alla giustizia civile in Italia. So bene che il confronto con gli altri Paesi europei è impietoso; tanto è vero che, fin dal mio insediamento, è stata questa una delle priorità�.

Antonio Di Pietro (ministro delle Infrastrutture): “prendo atto delle affermazioni del Governatore che ha definito un nodo irrisolto il processo decisionale per la realizzazione delle infrastrutture, spiegando che è giusto ascoltare le istanze delle popolazioni locali, ma senza usare questa scusa per rinviare all’infinito i lavori per le opere. È una posizione che ricalca le istanze portate avanti da questo Ministero�.

Luca Cordero di Montezemolo (presidente di Confindustria): “la relazione del Governatore è perfetta, sia nell’analisi che nei suggerimenti. Il Paese ha bisogno di una chiarezza negli obiettivi da porre e da molto, forse da troppo, l’Italia denunci  grandi difficltà a trasformare le analisi in decisioni�.

Guglielmo Epifani (segretario generale Cgil): “una relazione equilibrata�, con un forte richiamo “alla responabilità delle banche, alla trasparenza del loro ruolo, alla difesa dei consumatori�. Manca però, come lo scorso anno, “un riferimento esplicito alla distribuzione del reddito� e “quando lamenta un calo dei consumi non l’accompagna, con la registrazione del fatto che esistono forti sacche di povertà�. Sul tema pensioni, però, “non abbiamo proprio le stesse opinioni�.

Raffaele Bonanni (segretario generale Cisl): “una frustata contro le inefficienze e le rendite. Spero che la classe dirigente italiana ne tenga conto. Solo con la crescita sarà anche più sostenuto il sociale�.

Luigi Angeletti (segretario generale Uil): “la relazione è una fotografia fedele, nitida ed onesta della situazione del Paese�.