I consumatori confermano lo sciopero della spesa

I consumatori confermano lo sciopero della spesa

"Date le condizioni gravissime in cui versano le famiglie italiane", Intesaconsumatori ha chiesto un incontro urgente con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, confermando nel contempo l'iniziativa già annunciata per il prossimo 16 settembre.

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10 agosto 2004
I consumatori confermano lo sciopero della spesa

I consumatori confermano lo sciopero della spesa

 

L’Intesaconsumatori ha chiesto un incontro urgente con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, “date le condizioni gravissime in cui versano le famiglie italiane” e ha confermato  lo sciopero della spesa previsto per il 16 settembre prossimo. In una nota i consumatori rilevano che “tutti i parametri economici” sono allarmanti: “crollo dei consumi, pessima riuscita dei saldi, disastrosa situazione che si verifica nel turismo. A tutto ciò si aggiunge la questione delicatissima dell’approvvigionamento e dei prezzi relativi al settore energetico, quali carburanti, elettricità e gas (in cui sono previsti clamorosi aumenti, oltre a quelli già registrati, nei prossimi mesi)”. In mancanza di concreti interventi nel campo delle riforme e delle necessarie modernizzazioni, nonché in mancanza di modifiche fiscali o di supporto alla capacità di spesa delle famiglie, per Intesaconsumatori si verificherà “una caduta del potere di acquisto di circa 2.000 euro, pari a circa l’8%, con buona pace di tassi di inflazione formalizzati dall’Istat al 2,4%”.

Intesaconsumatori, “in mancanza di interventi seri atti a fronteggiare una simile situazione, riconferma che metterà in campo ogni iniziativa atta a contrastare questa situazione a partire dallo sciopero della spesa il 16 di settembre prossimo”.

 

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