I consumatori confermano lo sciopero della spesa
I consumatori confermano lo sciopero della spesa
I consumatori confermano lo sciopero della spesa
L’Intesaconsumatori ha chiesto un incontro urgente con il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, “date le condizioni gravissime in cui versano le famiglie italiane” e ha confermato lo sciopero della spesa previsto per il 16 settembre prossimo. In una nota i consumatori rilevano che “tutti i parametri economici” sono allarmanti: “crollo dei consumi, pessima riuscita dei saldi, disastrosa situazione che si verifica nel turismo. A tutto ciò si aggiunge la questione delicatissima dell’approvvigionamento e dei prezzi relativi al settore energetico, quali carburanti, elettricità e gas (in cui sono previsti clamorosi aumenti, oltre a quelli già registrati, nei prossimi mesi)”. In mancanza di concreti interventi nel campo delle riforme e delle necessarie modernizzazioni, nonché in mancanza di modifiche fiscali o di supporto alla capacità di spesa delle famiglie, per Intesaconsumatori si verificherà “una caduta del potere di acquisto di circa 2.000 euro, pari a circa l’8%, con buona pace di tassi di inflazione formalizzati dall’Istat al 2,4%”.
Intesaconsumatori, “in mancanza di interventi seri atti a fronteggiare una simile situazione, riconferma che metterà in campo ogni iniziativa atta a contrastare questa situazione a partire dallo sciopero della spesa il 16 di settembre prossimo”.