Il Fondo Monetario rivede le stime della crescita italiana

Il Fondo Monetario rivede le stime della crescita italiana

Aggiornamento parziale delle stime diffuse dall'istituto di Washington: per l'anno in corso si prevede un Pil a +0,6%, mentre il 2015 è visto in crescita dell'1,1%.

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21 gennaio 2014

Il Fondo monetario internazionale ha limato al ribasso le previsioni di crescita economica dell'Italia di quest'anno, ma al tempo stesso ha ritoccato in meglio quelle sul 2015 mentre l'economia globale si muove su un percorso di ripresa. Ora sul 2014 l'istituzione di Washington si attende che il Pil della Penisola segni un più 0,6 per cento, dopo la flessione dell'1,8 per cento del 2013 e il meno 2,5 per cento del 2012. Sul 2015 viene poi pronosticata una accelerazione della crescita al più 1,1 per cento. I dati sono contenuti in un parziale aggiornamento delle stime. Lo scorso ottobre, nel suo ultimo rapporto previsionale completo sull'economia globale (il World Economic Outlook) il Fmi indicava per il Pil italiano un più 0,7 per cento sul 2014 e un più 1 per cento sul 2015. Sull'insieme dell'area euro le stime di crescita sono state riviste al rialzo di un decimale di punto su entrambi gli anni: ora sul 2014 il Fmi prevede un più 1 per cento, mentre sul 2015 un più 1,4 per cento.

 

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