Il Pd vuole un rapporto permanente con le parti sociali

Il Pd vuole un rapporto permanente con le parti sociali

Incontro con le parti sociali per presentare gli emendamenti che saranno depositati venerdì in Senato. Bersani: "sarà un autunno caldo". "L'Iva? Siamo perplessi e proponiamo altre soluzioni".

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25 agosto 2011

"Noi siamo un partito che come sempre è presente dove le forze sociali e civili si muovono su obiettivi compatibili con i nostri, ma oggi abbiamo chiarito la nostra preoccupazione principale,
cioè che non si disperda la convergenza raggiunta tra le forze sociali con l'accordo del 28 giugno". Lo ha detto il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, al termine dell'incontro in cui ha presentato alle parti sociali la contro-manovra e commentando l'annuncio dello sciopero Cgil del 6 settembre prossimo. "Il Governo - ha aggiunto Bersani - si prende una responsabilità micidiale se lavora sulle
divergenze, c'è bisogno di ricompattare e non disperdere i punti di intesa". Bersani inoltre ha detto che venerdì saranno presentati gli emendamenti alla manovra: "siamo pronti, abbiamo un piano coerente che lascia i saldi invariati". Il segretario del Pd, inoltre, ha ribadito che il prossimo "sarà un autunno difficile non solo per i temi della Borsa ma per il lavoro, i redditi e i territori. Per questo stabiliremo un rapporto permanente con le forze sociali e ci auguriamo che anche il Governo faccia lo stesso". Quanto all'ipotesi di aumento delle aliquote Iva, Bersani ha commentato che''non possiamo giocare sull'Iva ventisette volte. Siamo perplessi e proponiamo altre soluzioni. Pochi hanno notato che l'Iva viene usata come clausola di chiusura, ora se la vendono in sostituzione di qualcos'altro. Non possiamo lavorare due volte sull'Iva, che in questa manovra c'è già''.

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