Il rapporto sulla sicurezza degli esercizi commerciali

Il rapporto sulla sicurezza degli esercizi commerciali

DateFormat

15 dicembre 2011

"Rapporto sulla sicurezza degli esercizi commerciali nella provincia di Cosenza"

Confcommercio Cosenza ha realizzato un'indagine conoscitiva sulla sicurezza degli esercizi commerciali nel territorio provinciale.
La ricerca è stata predisposta allo scopo di verificare i livelli di sicurezza percepiti dagli esercenti e comprendere le dimensioni del fenomeno dell'usura e delle estorsioni all'interno del tessuto imprenditoriale cosentino.
Lo studio, di carattere empirico, è stato effettuato attraverso l'utilizzo di un questionario, composto da 18 domande, somministrato ad un campione rappresentativo del terziario cosentino, nello specifico, alle imprese che operano nei settori del commercio, del turismo e dei servizi.
La ricerca è stata realizzata per settori merceologici facendo particolare riferimento alle categorie maggiormente esposte ad atti criminali, quali distributori di carburante, tabaccai, orafi.
Al fine di ottenere un quadro di analisi completo e dettagliato del fenomeno, il territorio provinciale è stato suddiviso in quattro macroaree: area Capoluogo, area Ionio, area Tirreno e aree Pollino. In tal modo è stato possibile eseguire raffronti e incroci tra i dati attraverso una più ampia visione della loro distribuzione sull'intera area esaminata.
L'indagine si è proposta essenzialmente di verificare:
ü i cambiamenti nei livelli di sicurezza percepiti, considerando il fenomeno della criminalità in generale e in particolare: estorsioni; usura; furti; rapine;
ü i sistemi di protezione adottati dalle imprese per tutelarsi;
ü le iniziative ritenute più efficaci per contrastare la criminalità;
ü la propensione degli esercenti a riconoscere sul proprio territorio la presenza di una criminalità esercitata nelle forme di estorsione-pizzo o usura;
ü la vittimizzazione, ossia l'esperienza diretta degli operatori commerciali di furti, rapine, o estorsioni.
Dallo studio emerge come la situazione in termini di percezione di sicurezza sia giudicata grave: il 49,23% dei commercianti, infatti, dichiara di sentirsi poco sicuro nel comune in cui svolge la propria attività e il 48,61% rileva una recrudescenza degli episodi di violenza e criminalità con un marcato aumento soprattutto nell'area Capoluogo (54,22%) e Jonio (48,31% ).
I dati relativi al fenomeno usura a prima vista, sembrano schizzofrenici, mostrando palesi contraddizioni: l'usura viene indubbiamente percepita come problematica sociale, il 47,08% ritiene, infatti, che il fenomeno sia molto diffuso e ben il 38,15% dichiara di essere a conoscenza di chiusure di attività o subentri di nuovi commercianti a causa di tale attività criminosa. Quando, invece, si cerca di investigare a fondo il fenomeno, emerge una ritrosia comune: ben il 59,13% dichiara di non aver mai ricevuto minacce o intimidazioni per finalità estorsive. Interessante risulta il raffronto tra le risposte ottenute nell'ambito delle quattro aree: tra gli esercenti del Tirreno è completamente assente un'esperienza di vittimizzazione (100% ). Valori molto elevati si registrano anche nell'area Pollino 84% e in quella Capoluogo 77%. E' importante inoltre osservare come una certa percentuale di esercenti dell'area ionica (34%) ammetta di aver ricevuto minacce o intimidazioni con finalità di estorsione, percentuale che si riduce al 14% nell'area Capoluogo e si annulla nell'area Tirreno e Pollino.
Il 54,72% dichiara di sentirsi poco protetto dalle forze dell'ordine esprimendo una valutazione insufficiente rispetto alle potenzialità di intervento e ritenendo molto utile (44,41%) la presenza di poliziotti e carabinieri di quartiere per far fronte meglio a questi problemi.
Infine, rispetto all'utilizzo di misure cautelative adottate all'interno degli esercizi commerciali, diffuso è il ricorso all'antifurto anche se ben il 51,58% ammette di non aver provveduto ad installare adeguati sistemi di protezione a causa degli elevati costi.
Il quadro che emerge è sconfortante, i dati ottenuti fotografano un territorio in cui la criminalità risulta un fenomeno diffuso che crea forti ostacoli alla libertà d'impresa. Il dato paradossale è che, pur riconoscendo l'usura quale attività criminosa radicata, la maggior parte degli imprenditori assume un atteggiamento omertoso caratterizzato dalla scarsa propensione a denunciare di essere stato direttamente vittima di un reato.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca