In Campania stop alle vendite promozionali "selvagge"

In Campania stop alle vendite promozionali "selvagge"

Soddisfazione del presidente dell'Ascom di Napoli Maddaloni, all'indomani dell'approvazione della modifica della legge regionale sui saldi. "Un provvedimento importante che stabilisce regole certe".

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3 luglio 2003
COMMERCIO: STOP ALLE VENDITE PROMOZIONALI SELVAGGE

In Campania stop alle vendite promozionali selvagge

 

“Una corsa contro il tempo che permette di fare chiarezza per i prossimi mesi sulle vendite promozionali, concordando anno per anno quelle di fine stagione”. Queste le parole del presidente dell’Ascom-Confcommercio della provincia di Napoli Maurizio Maddaloni, all’indomani dell’approvazione della modifica della legge regionale sui saldi.“Abbiamo fatto pressioni fino all’ultim’ora, recepite, anche se con ritardo, dalla terza commissione consiliare e poi dal presidente del Consiglio Bruno Casamassa per dare un segnale a partire già dai prossimi giorni, e che spiegherà gli effetti già dal prossimo mese di settembre”. “Infatti con l’obbligo di comunicazione ai Comuni delle vendite promozionali– ha aggiunto Maddaloni – e la possibilità di effettuare un monitoraggio reale su queste vendite, si può avere un quadro del fenomeno e decidere insieme all’ente regionale, la data dei saldi in ragione delle esigenze del mercato”. Infatti nel testo approvato dal Consiglio regionale è prevista la possibilità di concordare, anno per anno le date d’inizio delle vendite di fine stagione (i saldi veri e propri) stabilendo un termine non inferiore di quaranta giorni tra quelle promozionali e quelle di fine stagione.

“E’ un provvedimento importante che stabilisce un principio fondamentale per il commercio al dettaglio – ha affermato il presidente dell’Ascom – perché i saldi non sono più imposti per legge, ma concordati dalle associazioni di categoria, nel pieno rispetto della legge Bersani di riforma delle attività commerciali”.

Per porre un freno alle vendite promozionali “selvagge” e a ridosso della data ufficiale dei saldi, il testo di legge prevede la comunicazione al Comune di residenza dell’azienda con lettera raccomandata almeno dieci giorni prima della data di inizio della vendita stessa. Queste ultime, durano massimo quattro settimane e non possono essere effettuate nel mese di dicembre.

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