In Liguria arriva la Cassa per il risparmio

In Liguria arriva la Cassa per il risparmio

La Regione ha approvato un progetto per la costituzione di un fondo destinato ad agevolare le attività commerciali di piccole dimensioni, bar e ristoranti che intendano investire nella propria attività. Soddisfatto il presidente dell'Ascom Imperia, Lupi.

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9 febbraio 2004
Cassa per il Commercio – Un nuovo strumento per lo sviluppo delle imprese

In Liguria arriva la Cassa per il commercio

 

L’anno 2004 inizia con una buona notizia per il mondo delle attività commerciali della Liguria. L’amministrazione regionale ha recentemente approvato un progetto che prevede la costituzione di un fondo destinato ad agevolare le attività commerciali di piccole dimensioni, i bar e i ristoranti che intendano investire nella propria attività. Il presidente della Confcommercio della Provincia di Imperia Enrico Lupi ha sottolineato la sua soddisfazione per il “raggiungimento di un risultato che ci ha visto impegnati da lungo tempo nella richiesta di questo strumento di agevolazione finanziaria”. “Si sta ponendo fine – ha detto Lupi - ad un sistema che ha visto per lungo tempo le aziende dei nostri settori penalizzate rispetto a quelle di altri settori”. “Anche l’inserimento dei bar e ristoranti fra i soggetti che potranno usufruire di questo fondo ci vede particolarmente soddisfatti in quanto è frutto anche di una nostra pressante richiesta per permettere di qualificare una tipologia di azienda, fortemente presente sul nostro territorio, che rappresenta un importante biglietto da visita nell’accoglienza dei turisti e nella diffusione di una cultura agroalimentare sempre più destinata a qualificare il territorio”. Per ciò che riguarda i contenuti del provvedimento, è prevista la costituzione di un fondo presso la Filse che sarà accessibile da parte delle piccole imprese commerciali al dettaglio in sede fissa con superficie di vendita non superiore ai 250 mq. e da parte delle imprese di somministrazione di alimenti e bevande. Si potrà utilizzare il fondo per realizzare all’interno delle aziende interventi di carattere edilizio, di riqualificazione, compreso l’acquisto degli arredi, di innovazione tecnologica, l’acquisto di hardware, software e Know-how. L’intervento previsto consisterà in un abbattimento del tasso di interesse normalmente applicato nella misura dell’80% incrementato al 90% per l’imprenditoria femminile (con i criteri di cui alla legge 215/92) e al 95% per l’imprenditoria giovanile (imprenditori fino a 30 anni). Per concedere tali agevolazioni sono stati previsti accantonamenti pari a 5 milioni di euro. Il fondo dovrebbe essere operativo a partire da marzo. “Con l’entrata in vigore di queste provvidenze – ha concluso Lupi - sarà completato il sistema di finanziamento alle imprese commerciali che già vede in essere importanti strumenti quali i consorzi di garanzia che permettono di semplificare l’accesso al credito da parte delle imprese”.

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