Registro delle Imprese "banca dati" più utilizzata

Solo il 17,6% delle imprese accede alle banche dati on line e tra queste il 48,5% si serve del Registro delle Imprese. E' quanto emerge dall'indagine commissionata da Unioncamere e Infocamere all'Istituto di Organizzazione e Sistemi Informativi (IOSI) dell'Università Bocconi "Imprese e società dell'informazione", realizzata in occasione del X anniversario del Registro delle Imprese. L'indagine fotografa un utilizzo ancora molto limitato delle banche date on line da parte delle imprese e ad usufruirne sono soprattutto le imprese di maggiori dimensioni. Tra le imprese con più di cinquanta addetti, infatti, il tasso di diffusione è superiore al 50%. In particolare, passando dalle micro-imprese alle grandi imprese, la comunità delle imprese che hanno accesso alle banche dati passa da una ristretta minoranza (il 16,3% delle imprese con 1-5 dipendenti) a una netta maggioranza (il 74,2% delle imprese con 250-499 addetti e il 66,9% di quelle con oltre 500). Secondo l'indagine di Unioncamere, tra le imprese attualmente non in possesso di accessi alle banche dati, appaiono più numerose quelle che ritengono questi strumenti inutili (il 54,4%). A queste va aggiunto un ulteriore 21,1% che dichiara semplicemente di non aver mai pensato a questa opportunità. La quota residua, pari al 22,2%, dichiara di ricevere il servizio di accesso alle banche dati dal proprio commercialista e/o studio legale. Positive le valutazioni delle imprese in possesso di accessi alle banche dati sulla qualità, facilità di accesso e prezzo di questi strumenti. Il 69,5% delle imprese utilizza le banche dati per la ricerca e gestione dei clienti, il 23,5% per la ricerca e gestione dei fornitori, il 20% per la ricerca e gestione dei partner economici e il 14,2% l'analisi della concorrenza. Commentando i dati dell'indagine, il presidente di Unioncamere Carlo Sangalli ha sottolineato che "il Registro delle Imprese si è rivelato uno strumento insostituibile per il buon funzionamento dell'economia, dando più trasparenza al mercato attraverso la sua funzione anagrafica e in dieci anni gli accessi al Registro sono passati da 8 a 26 milioni all'anno". Secondo il presidente di Unioncamere, il Registro "è uno strumento importante per far crescere la competitività delle nostre imprese". In dieci anni il Registro delle Imprese ha registrato 10 milioni di bilanci d'impresa, 118 milioni di visure, 16 milioni di schede societarie. In totale, oltre 146 milioni di dati di carattere amministrativo ed economico".