Insieme per rilanciare l'economia aretina

Insieme per rilanciare l'economia aretina

Firmato il 21 luglio presso il Palazzo Comunale di Arezzo il protocollo d'intesa fra Confcommercio, Confesercenti, Legacoop, Confcooperative, Cgil, Cisl, Uil, Federconsumatori, Adiconsum, Adoc.

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21 luglio 2006
Un progetto per il futuro di Arezzo proposto dalle organizzazioni di categoria del commercio, del turismo e dei servizi
Insieme per rilanciare l’economia

 

Terziario, cooperazione, sindacato e consumatori insieme per costruire un moderno sistema di relazioni che sia in grado di rilanciare l’economia aretina. Il protocollo d’intesa (vedi a fondo pagina il testo completo, ndr) è stato firmato nel palazzo del Comune di Arezzo da Confcommercio, Confesercenti, Legacoop, Confcooperative, Cgil, Cisl, Uil, Federconsumatori, Adiconsum, Adoc.

“Le sorti dell’economia locale e del suo sviluppo - vi si legge - non possono prescindere dalle sorti di quella rete di imprenditoria diffusa rappresentata dalla piccola, piccolissima e micro impresa. In questo quadro le organizzazioni di categoria del commercio, del turismo e dei servizi ritengono determinante l’affermazione di un sistema di buone relazioni e di effettive integrazioni e sinergie tra tutti gli attori economici, comprese anche e soprattutto le rappresentanza del mondo del lavoro dipendente, della cooperazione e dei consumatori. Solo la stretta collaborazione tra le parti sociali potrà consentire l’affermazione di un grande progetto di sviluppo economico-sociale del territorio che non può che passare per un’alleanza tra le energie positive del sistema�.

Se questi sono i principi, l’obiettivo è quello di “costruire un moderno sistema di relazioni sindacali che sancisca un nuovo rapporto tra lavoratori e aziende, modernizzando la bilateralità ed una sempre maggiore formazione continua, suddivisa e condivisa fra le parti, propedeutica ad uno sviluppo sostenibile maggiormente rivolto alla sicurezza dei lavoratori a livello aziendale ma soprattutto a livello dei singoli bacini territoriali�.

L’idea è quindi quella di creare un moderno sistema di relazioni in grado di prevedere organismi nuovi e innovativi, che facilitino la composizione, in sede sindacale, delle vertenze individuali anche attraverso una commissione paritetica tra categorie economiche ed organizzazioni sindacali. Un “patto per il rilancio� strutturato per realizzare un’ampia sinergia che impegni le parti nel raggiungimento di un nuovo, possibile sviluppo dell’intero territorio provinciale per dare inizio ad un sistema di relazioni basato su una forte concertazione e la pariteticità tra i firmatari.

I temi che il documento affronta sono tutti quelli che interessano l’economia locale. Sotto esame, quindi, i timidi segnali di ripresa, la terziarizzazione, l’aumento della produttività dei servizi, il terziario e l’innovazione, il rapporto tra banche ed imprese, il commercio, il turismo, la valorizzazione del consumo dei prodotti locali,  infrastrutture, trasporti e logistica, legalità e responsabilità delle pubbliche amministrazioni, mercato del lavoro, workfare e contrattazione

Nel rispetto dei principi e dei concetti esposti in questo documento, per la loro migliore e più completa applicazione, i sottoscrittori del protocollo si impegnano in tutte le sedi a concertare politiche, strategie, intese comuni finalizzate al concreto e pieno perseguimento degli obiettivi condivisi.

 

 

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