Interessi anatocistici, in campo Confcommercio Ascoli
Interessi anatocistici, in campo Confcommercio Ascoli
Interessi anatocistici, in campo Confcommercio Ascoli
All'indomani della sentenza della Cassazione dello scorso 4 Novembre, con cui sono stati considerate nulle le clausole contrattuali anatocistiche subite dai clienti (che consentivano alle banche di capitalizzare trimestralmente gli interessi), la Confcommercio della provincia di Ascoli Piceno si è subito mobilitata, mettendo a disposizione delle imprese associate i moduli per richiedere il rimborso degli interessi pagati in più e non dovuti.
"Anche in occasione della precedente sentenza del settembre 2000 – precisa il direttore Giorgio Fiori - adottammo una analoga iniziativa, senza però riuscire a riavere alcun rimborso ma, questa volta, trattandosi di una sentenza a Sezioni Unite siamo certi che i nostri iscritti riusciranno a recuperare quanto non dovuto con i relativi interessi legali, e senza, mi auguro, far ricorso ai Tribunali, considerato che il mondo bancario non potrà ignorare una tale sentenza". "La Confcommercio – conclude Fiori – rappresenta le categorie commerciali e turistiche, che sono tra quelle che ricorrono più frequentemente agli affidamenti in conto corrente, per cui, sicuramente, saranno centinaia gli associati interessati che da quest'oggi potranno rivolgersi a tutti i nostri uffici della provincia, per provvedere alle richieste dei rimborsi, attraverso gli appositi moduli da noi predisposti".