L'Osservatorio dal 1 al 7 dicembre

L'Osservatorio dal 1 al 7 dicembre

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7 dicembre 2012

 

METEO-CARBURANTI: IL PREZZO CHE FA – N. 45/12

Rapporto settimanale Figisc Anisa Confcommercio

Settimana sabato 1° dicembre 2012 – venerdì 7 dicembre 2012
a cura della Segreteria Nazionale FIGISC

 

I dati analitici 

 

A. Le variazioni dei fondamentali di mercato nella settimana

I fondamentali del mercato internazionale sono determinati dalla quotazione in dollari od euro/barile del greggio di riferimento (Brent) – e quindi dal tasso di cambio euro/dollaro -, ma, soprattutto, dalla quotazione dei prodotti per autotrazione “fini-ti” (cioè raffinati), espressi sul mercato internazionale dall’agenzia Platt’s, area Mediterraneo. Tali quotazioni, fissate in ogni giorno - D day - della settimana (sabato e domenica e grandi festività escluse per chiusura del mercato), hanno effetto dal secondo giorno dalla loro fissazione (D day + 2, per cui la quotazione Platt’s del lunedì influisce sul prezzo finale del mercoledì, del martedì sul giovedì, del mercoledì sul venerdì, il sabato e la domenica, del giovedì sul lunedì della settimana suc-cessiva, del venerdì sul martedì della settimana successiva).

Sulla settimana da sabato 1° dicembre 2012 a venerdì 7 dicembre 2012, pertanto, i fondamentali internazionali di mercato che influenzano il prezzo alla pompa sono quelli che vanno – in considerazione della pausa del week end - da mercoledì 28 novembre 2012 a mercoledì 5 dicembre 2012.

In questo intervallo, in presenza di un tasso di cambio euro/dollaro in buona ripresa (1,3065 rispetto a 1,2891 dollari per 1 euro), la quotazione del greggio è in calo, con una variazione di -1,67 euro/barile (-0,70 in dollari/barile, con quotazioni attorno ai 109), attestandosi dagli 84,95 euro/barile iniziali al valore finale di 83,28 euro/barile (-0,013 euro/litro con IVA). Rispetto al dato di incidenza sul prezzo fino a venerdì 7 dicembre, nella giornata di ieri, giovedì 6 dicembre, le quotazioni del Brent greggio sono lievemente aumentate attestandosi sul valore di 107,03 dollari/barile, che con un tasso di cambio stabile a dollari 1,3072 per 1 euro, corrispondono a 81,88 euro/barile.

Tav. 1 - Variazioni dei fondamentali di mercato incidenti sul periodo 30/11/2012-07/12/2012

Fondamentali mercato

Unità misura

30/11/12

07/12/12

Variazioni

Greggio Brent

U$/barile

109,51

108,81

-0,70 dollari/barile

Cambio

€/U$

1,2891

1,3065

+0,0174 US$ per 1 €

Greggio Brent

€/barile

84,95

83,28

-1,67 euro/barile

           

 

Le movimentazioni delle quotazioni Platt’s CIF Mediterraneo dei prodotti “finiti” registrano variazioni non molto accentuate durante la settimana, di qualche rilevanza però tra l’inizio e la fine della medesima: la benzina, infatti, nel periodo dal 30 novembre al 7 dicembre 2012 è scesa di -0,006 euro/litro (da 0,554 a 0,548 euro /litro), pari a -0,007 euro/litro con IVA, mentre il gasolio è diminuito di -0,015 (da 0,632 a 0,617 euro/litro), con una discesa complessiva di -0,018 euro/litro. Il prez-zo alla pompa in Italia è diminuito per il gasolio (-0,005 euro/litro) ed anche per la benzina (-0,005 euro/litro). Le dinamiche del mercato internazionale di questa settimana hanno avuto un riscontro parziale sui prezzi interni che nella media settimanale risultano un po’ più alti [tra 0,2/0,4 eurocent/litro], mentre il saldo sui sette giorni risulta superiore alle quotazioni internazionali di 0,013 euro/litro per il gasolio e di 0,002 euro/litro per il benzina.

Tav. 2 – Variazioni Platt’s e prezzi al pubblico periodo 30/11/2012 – 07/12/2012

 

Platt's

benzina

Platt's

gasolio

Prezzo

benzina

Prezzo

gasolio

Inizio rilevazione

0,554

0,632

1,810

1,769

Fine rilevazione

0,548

0,617

1,805

1,764

Differenza senza IVA

-0,006

-0,015

 

 

Differenza con IVA

-0,007

-0,018

-0,005

-0,005

Saldo prezzi interni/internazionali

 

 

+0,002

+0,013

 

Ma rispetto al dato di incidenza sul prezzo fino a venerdì 7 dicembre, nella giornata di giovedì 6 dicembre le quotazioni internazionali dei prodotti lavorati Platt’s sono ulteriormente scese di circa -1,2 cent/litro per il gasolio e di -0,8 cent/litro per la benzina, IVA compresa, cambiando la situazione come da successiva tabella:

Tav. 2bis – Variazioni Platt’s e prezzi al pubblico periodo 30/11/2012 – 07/12/2012

 

Platt's

benzina

Platt's

gasolio

Prezzo

benzina

Prezzo

gasolio

Inizio rilevazione

0,554

0,632

1,810

1,769

Fine rilevazione

0,541

0,607

1,805

1,764

Differenza senza IVA

-0,013

-0,025

 

 

Differenza con IVA

-0,016

-0,030

-0,005

-0,005

Saldo prezzi interni/internazionali

 

 

+0,011

+0,025

 

Le variazioni giornaliere del prezzo industriale (prezzo al pubblico al netto delle imposte) nel corso della settimana dal 1° dicembre al 7 dicembre dopo una certa linearità si sono movimentate da metà settimana in corrispondenza di una dinamica più uniformemente accentuata delle variazioni giornaliere del prezzo internazionale dei prodotti raffinati (prezzo Platt’s), come evidenziato dal seguente grafico.

B. Tra diversi prezzi, quali prezzi  

Il prezzo “ufficiale” medio nazionale è rilevato ogni martedì dal Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica e pubblicato con cadenza settimanale sulla pagina delle Statistiche energetiche e minerarie, e contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Eu-ropea (sito http://ec.europa.eu/energy/observatory/oil/bulletin_en.htm). Questo prezzo corrisponde, per la rappresentatività del campione interessato alla rileva-zione, a quello effettivamente praticato nella rete distributiva nazionale, ma ha il limite di essere il dato di un solo giorno (il lunedì): consente, cioè, un’analisi di-scontinua solo sulle variazioni intervenute tra il giorno finale della rilevazione pre-cedente ed il giorno finale della rilevazione corrente.

Per ovviare a tale limite e per poter sviluppare l’analisi di come le variazioni internazionali vengono trasferite sul prezzo nazionale con cadenza giornaliera, l’Osservatorio settimanale si avvale di quello che è considerato il prezzo di riferimento medio nazionale (in qualche modo l’ex listino) delle aziende petrolifere per gli impianti “serviti: un prezzo nominale che – proprio perché al lordo delle variabili commerciali e territoriali – è sempre più alto di alcuni centesimi di quello effettivamente praticato sulla rete e rilevato dal Ministero (ad esempio, sul dato settimanale, di circa mediamente 0,059/0,061 euro/litro) e, pertanto, costituisce un dato più severo (ovvero, più “favorevole” per il consumatore) su cui esercitare il controllo del trasferimento giornaliero delle variazioni internazionali.

Oltre al prezzo medio rilevato dal Ministero, sulla rete distributiva – con capillarità e diffusione sul territorio nazionale ed indipendentemente dalle giornate della settimana – sono facilmente reperibili per il consumatore che voglia cercarli, prezzi – sia nella più ampia rete di marchio che presso gli operatori indipendenti (“no-logo”) - che offrono sconti nell’ordine massimo di 11,7/12,6 eurocent/litro rispetto al prezzo puramente di listino del servito.

Tuttavia, la stima del prezzo medio della rete delle aziende majors petrolifere (im-pianti in proprietà diretta e di proprietà dei retisti convenzionati con il loro mar-chio), che definiamo “rete colorata” per distinguerla dagli impianti degli operatori indipendenti (o “no-logo”) per la settimana dal 1° dicembre al 7 dicembre 2012 ri-sulta essere pari a 1,756 euro/litro per la benzina ed a 1,715 euro/litro per il gaso-lio, con una differenza media reale verso i “no-logo” di 6,4/7,3 eurocent/litro a se-conda dei prodotti sostanzialmente analoghe rispetto alla scorsa settimana.

Tav. 3 – Prezzi di riferimento impianti serviti, prezzo rilevato dal Ministero, prezzi no-logo e media della rete “colorata” e variazione su settimana precedente-

 

Benzina

Gasolio

Variaz.

benzina

Variaz.

gasolio

Prezzo medio rilevato Ministero 03/12/12

1,750

1,708

-0,005

-0,004

Prezzo medio “servito” settimanale

1,809

1,769

-0,003

-0,002

Prezzo medio della rete “colorata

1,756

1,715

-0,005

-0,004

Prezzo scontato reperibile (“no-logo”)

1,692

1,643

-0,003

-0,003

A parte la media del periodo. il prezzo nominale di riferimento alla pompa da sabato 1° dicembre a venerdì 7 dicembre 2012 è sceso per la benzina di -0,005 euro/litro (pari ad un -0,28 %) e per il gasolio in misura di -0,005 euro/litro (pari a -0,28%).

C. I prezzi nella rete autostradale

Nel periodo da sabato 1° dicembre a venerdì 7 dicembre 2012, il prezzo del self service in autostrada si è mediamente attestato su 1,779 euro/litro per la benzina, per il gasolio su una media di 1,721 euro/litro (con un decremento di -0,005 eu-ro/litro per la benzina e di -0,006 euro/litro per il gasolio sulla settimana prece-dente); anche la rete autostradale offre diffusamente prezzi più bassi della media del self, grosso modo per questa settimana nell’ordine di 0,036/0,047 euro/litro: la media settimanale dei prezzi minimi del self service nelle aree di servizio autostradali, infatti, si attesta nel periodo su 1,733 euro/litro per la benzina e su 1,685 euro /litro per il gasolio (con un decremento di -0,005 euro/litro per la benzina e di -0,016 euro/litro per il gasolio rispetto alla settimana precedente).

Tav. 4 – Prezzi self service in autostrada  - Periodo 01/12/2012 – 07/12/2012

 

Benzina

Gasolio

Prezzo medio settimanale self  - media dei marchi

1,779

1,721

Prezzo minimo settimanale self – media dei marchi

1,733

1,685

Differenza su medio settimanale self settimana antecedente

-0,005

-0,006

Differenza su minimo settimanale self settimana antecedente

-0,005

-0,016

 

D. La composizione media del prezzo del periodo

La composizione del prezzo - strutturato sulla media settimanale del prezzo nominale - è il risultato di tre componenti sostanziali: l’imposizione fiscale, il prezzo del carburante vero e proprio, i costi ed i margini di retribuzione del sistema distributivo (ricavo industriale).

Il prezzo del carburante vero e proprio è dato dalla quotazione Platt’s internazionale (area Mediterraneo) dei prodotti raffinati trarne benzina e gasolio ed il vero fattore concretamente influenzato dal mercato internazionale e dal tasso di cambio euro/dollaro: nel periodo dal 1° dicembre al 7 dicembre 2012 il suo peso specifico sul prezzo finale alla pompa è stato pari al 30,81 % per la benzina ed al 35,58 % per il gasolio.

Il ricavo industriale è costituito dai costi e dai margini del sistema distributivo (am-mortamenti degli investimenti per gli impianti di distribuzione, manutenzioni, tra-sporti, logistica, royalties e fitti passivi, campagne promozionali, margine del gesto-re dell’impianto, ecc. ecc., risultati lordi di gestione): nel periodo dal 1° dicembre al 7 dicembre la sua quota sul prezzo finale è stata del 10,94 % per la benzina e del 12,17 % per il gasolio.

Infine, l’onere fiscale complessivo (accisa + IVA 21 %) ha pesato sul prezzo finale della benzina per il 58,26 % e per il 52,24 % per il gasolio.

Tav. 5 – Composizione media del prezzo di benzina e gasolio (euro/litro) - periodo 01/12/2012-07/12/2012

Composizione media prezzo

Benzina

%

Gasolio

%

Prezzo alla pompa

1,809

100,00%

1,769

100,00%

IVA 20 %

0,314

17,36%

0,307

17,36%

Accisa

0,740

40,90%

0,617

34,89%

Totale imposte

1,054

58,26%

0,924

52,24%

Quotazione Platt's

0,557

30,81%

0,629

35,58%

Ricavo industriale

0,198

10,94%

0,215

12,17%

Prezzo industriale

0,755

41,74%

0,845

47,76%

 

E. Prezzi settimanali nell’Unione Europea

La rilevazione effettuata ogni lunedì dal Ministero dello sviluppo economico relativa al prezzo effettivamente praticato per quel giorno contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea. L’ultima rilevazione utile è quella relativa alla data del 03.12.2012.

Con la benzina a 1.750 euro/litro, l’Italia si colloca alla seconda posizione, in una classifica di prezzi decrescenti (dal più caro al meno caro), preceduta dall’Olanda e seguita da Grecia, Svezia, Irlanda, Danimarca, Regno Unito, Finlandia, Germania e Portogallo, con una media dei 17 Paesi dell’area euro di 1,605 euro /litro; con il gasolio a 1,708 euro/litro, l’Italia si colloca alla seconda posizione nella classi-fica dei prezzi decrescenti, preceduta da Regno Unito, e seguita da Svezia, Irlanda, Finlandia, Ungheria, Germania, Danimarca, Olanda e Portogallo, con una media dei Paesi dell’area euro di 1,465 euro/litro.

Rispetto alla rilevazione precedente del 26.11.2012, il prezzo della benzina in Italia è sceso di un -0,25 %, contro una media ponderata dei 17 Paesi dell’area euro di -0,86 %, quello del gasolio è salito di un -0,25 %, contro una media pari a -0,27 % dei 17 Paesi di area euro.

Rispetto alla precedente rilevazione del 26.11.2012, la classifica dell’Italia rima-ne stabile per la benzina (al secondo posto) e peggiora di un posto per il gasolio (dal terzo al secondo posto).

Tav. 6 – Primi dieci prezzi in ordine decrescente nella U.E. rilevazione 03.12.2012 (euro/litro)

 

BENZINA

€/LITRO

 

GASOLIO

€/LITRO

1

Olanda

1,755

1

Regno Unito

1,737

2

Italia

1,750

2

Italia

1,708

3

Grecia

1,683

3

Svezia

1,674

4

Svezia

1,663

4

Irlanda

1,578

5

Irlanda

1,660

5

Finlandia

1,552

6

Danimarca

1,659

6

Ungheria

1,518

7

Regno Unito

1,639

7

Germania

1,502

8

Finlandia

1,626

8

Danimarca

1,483

9

Germania

1,615

9

Olanda

1,470

10

Portogallo

1,596

10

Portogallo

1,446

 

MEDIA PAESI EURO

1,605

 

MEDIA PAESI EURO

1,465

 

MEDIA 27 PAESI

1,584

 

MEDIA 27 PAESI

1,486

Rispetto allo stacco con l’Europa cioè alla differenza tra il prezzo industriale (prezzo finale al netto delle imposte) italiano e quello dei Paesi di area monetaria euro, la rilevazione “ufficiale” del 3 dicembre 2012 evidenzia un rialzo dello stacco per la benzina, che si attesta su 0,021 euro/litro (e che era di 0,014 nella rilevazione del 26.11.2012), ed una invarianza per il gasolio, atte-statosi su 0,027 euro litro (in data 26.11.2012, precedente rilevazione, era appunto pari a 0,027).

Tuttavia, per il prodotto benzina, il dato ufficiale europeo non è corretto: il prezzo industriale, infatti, è calcolato al netto delle imposte, che però in Italia, con le addizionali regionali di accisa che riguardano ora quasi il 42 % dei consumi nazionali di questo prodotto, sono superiori di 0,012 eu-ro/litro rispetto al calcolo effettuato solo con la sottrazione delle imposte statali. Conseguentemente, il dato dello “stacco” del 03.12.2012 per la benzina va corretto da 0,021 euro/litro a 0,009 euro/litro.

Per quanto attiene la rilevanza delle imposte sui carburanti, l’Italia si col-loca sempre al primo posto per il prodotto benzina, con 1,044 euro/litro su totali 1,750 di prezzo al pubblico, ed al secondo per il gasolio (0,914 euro/ litro su totali 1,708 di prezzo al consumo), preceduta solo dal Regno Unito.

Tav. 7 – Le imposte sui carburanti in ordine decrescente nella U.E. rilevazione 26.11.2012 (euro/litro)

N.

BENZINA

Imposte

Prezzo

N.

GASOLIO

Imposte

Prezzo

1

Italia

1,044

1,750

1

Regno Unito

1,003

1,737

2

Olanda

1,041

1,755

2

Italia

0,914

1,708

3

Grecia

0,998

1,683

3

Svezia

0,874

1,674

4

Regno Unito

0,987

1,639

4

Irlanda

0,794

1,578

5

Svezia

0,985

1,663

5

Finlandia

0,753

1,552

6

Finlandia

0,928

1,626

6

Ungheria

0,725

1,518

7

Irlanda

0,918

1,660

7

Germania

0,710

1,502

8

Danimarca

0,912

1,659

8

Danimarca

0,694

1,483

 

Germania

0,912

1,615

9

Olanda

0,692

1,470

9

Portogallo

0,883

1,596

10

Belgio

0,673

1,415

10

Belgio

0,882

1,544

11

Austria

0,672

1,410

11

Francia

0,826

1,487

 

Cechia

0,672

1,430

12

Slovenia

0,823

1,484

12

Slovenia

0,670

1,402

13

Slovacchia

0,822

1,511

 

Media U.E.

0,670

1,445

 

Media U.E.

0,801

1,496

13

Slovacchia

0,646

1,440

14

Austria

0,759

1,402

14

Portogallo

0,637

1,446

15

Ungheria

0,745

1,448

15

Francia

0,633

1,365

16

Cechia

0,742

1,400

16

Estonia

0,626

1,399

17

Malta

0,721

1,520

17

Malta

0,616

1,400

18

Spagna

0,703

1,377

18

Grecia

0,612

1,435

19

Lituania

0,677

1,397

19

Polonia

0,606

1,358

20

Lettonia

0,675

1,382

20

Spagna

0,604

1,355

21

Polonia

0,655

1,340

21

Lettonia

0,595

1,382

22

Estonia

0,643

1,324

22

Romania

0,557

1,325

23

Lussemburgo

0,636

1,330

23

Bulgaria

0,541

1,314

24

Romania

0,582

1,239

24

Cipro

0,536

1,343

25

Bulgaria

0,578

1,288

25

Lituania

0,532

1,323

26

Cipro

0,554

1,270

26

Lussemburgo

0,499

1,258

 

F. Il prezzo “giusto”

Per poter sviluppare la stima di un prezzo “giusto” l’Osservatorio settimanale si avvale da questo numero del prezzo medio stimato per la rete “colorata” dei marchi petroliferi, ossia di quello che si ottiene suddividendo il prezzo medio Italia rilevato dal Ministero in base alle quote di mercato  degli operatori no-logo e della rete di marchio petrolifero. 

Per determinare il prezzo “giusto” si applica - in aggiunta alla quotazione del prodotto internazionale (Platt’s) di benzina e gasolio ed all’accisa vigente (computata per il prodotto benzina anche tenendo conto delle addizionali regionali di accisa e della quota percentuale dei consumi nazionali da esse gravati) – la media mobile del ricavo industriale del biennio prece-dente (1° dicembre 2010 – 7 dicembre 2012) per la rete “colorata(pari a 15,3 cent/litro per la benzina ed a 15,5 cent/litro per il gasolio), assoggettando il tutto all’aliquota di IVA vigente.

Il prezzo così stimato, definito “prezzo giusto”, viene così confrontato con l’effettivo prezzo medio stimato per la rete delle majors petrolifere operanti in campo nazionale, di cui si calcolano gli scostamenti in eccesso od in difetto rispetto al dato del “prezzo giusto.

Per il periodo della settimana dal 1° dicembre al 7 dicembre 2012, il dato evidenzia che il prezzo stimato per la benzina nella rete “colorata” di marchio risulta superiore di 0,1 cent/litro al prezzo stimato come “giusto” per tale prodotto mentre per il gasolio risulta superiore di 2,0 cent/litro. Lo scostamento medio tra i due prodotti, sulla base del mix delle vendite in rete del mese precedente, risulta per questa settimana mediamente supe-riore di 1,3 cent per litro.

Tav. 8 – Confronto tra prezzo “giusto” e stima del prezzo reale nella rete di marchio petrolifero (euro/litro)- periodo 01/12/2012-07/12/2012

 

Benzina

Benzina

Benzina

Gasolio

Gasolio

Gasolio

 

Data

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

Prezzo reale

Prezzo

“giusto”

Delta

01/12/12

1,759

1,751

+0,008

1,716

1,699

+0,017

02/12/12

1,759

1,751

+0,008

1,716

1,699

+0,017

03/12/12

1,756

1,759

-0,003

1,715

1,702

+0,013

04/12/12

1,756

1,765

-0,009

1,716

1,705

+0,011

05/12/12

1,757

1,764

-0,008

1,717

1,699

+0,018

06/12/12

1,757

1,751

+0,006

1,716

1,684

+0,031

07/12/12

1,752

1,744

+0,008

1,711

1,681

+0,030

MEDIA

1,756

1,755

+0,001

1,715

1,696

+0,020

Il dato della settimana, tuttavia, va valutato complessivamente alla luce dell’andamento complessivo del 2012: infatti, nella media annuale, la stima del prezzo reale della rete colorata risulta inferiore alla stima del prezzo “giusto” in ragione di circa 1,0 eurocent/litro per la benzina e superiore di circa 0,8 eurocent/litro per il gasolio, un dato che applicato al mix dei con-sumi tra i due prodotti dei primi nove mesi rileva che la stima del prezzo medio reale della rete colorata è esattamente eguale alla stima del prezzo “giusto, come evidenziato dai dati disaggregati della tavola successiva.

Tav. 9 – Delta della stima tra prezzo reale e prezzo “giusto” (euro/litro)

 

Benzina

Benzina

Benzina

Gasolio

Gasolio

Gasolio

Mix

Periodo

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

(*)

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

(*)

Delta medio

gennaio

1,713

1,754

-0,041

1,681

1,679

+0,002

-0,015

febbraio

1,750

1,792

-0,042

1,702

1,696

+0,006

-0,011

marzo

1,817

1,848

-0,031

1,735

1,723

+0,012

-0,004

aprile

1,859

1,864

-0,005

1,740

1,708

+0,032

+0,018

maggio

1,803

1,780

+0,023

1,704

1,679

+0,025

+0,024

giugno

1,767

1,740

+0,027

1,662

1,638

+0,024

+0,025

luglio

1,765

1,794

-0,029

1,663

1,695

-0,032

-0,031

agosto

1,832

1,880

-0,048

1,730

1,757

-0,027

-0,035

settembre

1,872

1,859

+0,013

1,767

1,753

+0,014

+0,014

ottobre

1,834

1,811

+0,023

1,751

1,738

+0,013

+0,017

novembre

1,759

1,751

+0,008

1,718

1,707

+0,011

+0,010

dicembre

1,756

1,753

+0,003

1,715

1,698

+0,017

+0,012

Media 2012

1,796

1,806

-0,010

1,714

1,706

+0,008

=0,000

(*) se il delta ha segno “meno” la stima del prezzo medio reale della rete di marchio risulta inferiore alla stima del prezzo “giusto”; se il delta ha segno “più” risulta, invece, superiore

 

 

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