L'osservatorio dal 12 al 18 gennaio

L'osservatorio dal 12 al 18 gennaio

DateFormat

18 gennaio 2013
 

METEO-CARBURANTI: IL PREZZO CHE FA – N. 02/13

Rapporto settimanale Figisc Anisa Confcommercio

Settimana sabato 12 gennaio 2013 – venerdì 18 gennaio 2013
a cura della Segreteria Nazionale FIGISC

 

I dati analitici

 

A. Le variazioni dei fondamentali di mercato nella settimana

 

I fondamentali del mercato internazionale sono determinati dalla quotazione in dollari od euro/barile del greggio di riferimento (Brent) – e quindi dal tasso di cambio euro/dollaro -, ma, soprattutto, dalla quotazione dei prodotti per autotrazione “fini-ti” (cioè raffinati), espressi sul mercato internazionale dall’agenzia Platt’s, area Mediterraneo. Tali quotazioni, fissate in ogni giorno - D day - della settimana (sabato e domenica e grandi festività escluse per chiusura del mercato), hanno effetto dal secondo giorno dalla loro fissazione (D day + 2, per cui la quotazione Platt’s del lunedì influisce sul prezzo finale del mercoledì, del martedì sul giovedì, del mercoledì sul venerdì, il sabato e la domenica, del giovedì sul lunedì della settimana successiva, del venerdì sul martedì della settimana successiva).

Sulla settimana da sabato 12 gennaio 2013 a venerdì 18 gennaio 2013, pertanto, i fondamentali internazionali di mercato che influenzano il prezzo alla pompa sono quelli che vanno – in considerazione della pausa del week end - da mercoledì 9 gennaio 2013 a mercoledì 16 gennaio 2013.

 

In questo intervallo, in presenza di un tasso di cambio euro/dollaro più favorevole (1,3277 rispetto a 1,3056 dollari per 1 euro), la quotazione del greggio è in diminuzione, con una variazione di -2,99 euro/barile (-2,08 in dollari/barile, con quota-zioni attorno ai 110), attestandosi dagli 85,60 euro/barile iniziali al valore finale di 82,61 euro/barile (-0,023 euro/litro con IVA). Rispetto al dato di mercoledì – che incide direttamente sul prezzo di venerdì 18 gennaio -, nella giornata di ieri, gio-vedì 17 gennaio, le quotazioni del Brent greggio sono aumentate attestan-dosi sul valore di 110,10 dollari/barile, che con un tasso di cambio in ri-presa a dollari 1,3368 per 1 euro, corrispondono a 83,11 euro/barile.

 

Tav. 1 - Variazioni dei fondamentali di mercato incidenti sul periodo 11/01/2013-18/01/2013

Fondamentali mercato

Unità misura

11/01/13

18/01/13

Variazioni

Greggio Brent

U$/barile

111,76

109,68

-2,08 dollari/barile

Cambio

€/U$

1,3056

1,3277

+0,0221 US$ per 1 €

Greggio Brent

€/barile

85,60

82,61

-2,99 euro/barile

           

 

Le movimentazioni delle quotazioni Platt’s CIF Mediterraneo dei prodotti “finiti” registrano variazioni significative e sempre crescenti durante la settimana: la benzina, infatti, nel periodo dall’11 gennaio al 18 gennaio 2013 è scesa di -0,016 euro/litro (da 0,591 a 0,575 euro /litro), pari a -0,019 euro/litro con IVA, mentre il gasolio è diminuito di -0,009 (da 0,631 a 0,622 euro/litro), con un decremento complessivo di -0,011 euro/litro con IVA. Il prezzo alla pompa in Italia è aumentato di +0,001 euro/litro per la benzina e di +0,001 euro/litro per il gasolio. Le dinamiche ribassiste del mercato internazionale di questa settimana non hanno avuto riscontro sui prezzi interni che nel saldo sui sette giorni risultano superiori (con i dati di ieri) alle quotazioni internazionali di 0,024 euro/litro per la benzina e di 0,017 euro/litro per il gasolio. 

Tav. 2 – Variazioni Platt’s e prezzi al pubblico periodo 11/01/2013 – 18/01/2013

 

Platt's

benzina

Platt's

gasolio

Prezzo

benzina

Prezzo

gasolio

Inizio rilevazione

0,591

0,631

1,822

1,762

Fine rilevazione

0,575

0,622

1,823

1,763

Differenza senza IVA

-0,016

-0,009

 

 

Differenza con IVA

-0,019

-0,011

+0,001

+0,001

Saldo prezzi interni/internazionali

 

 

+0,020

+0,012

 

Ma rispetto al dato di mercoledì – che ha diretta incidenza sul prezzo di venerdì 18 gennaio -, nella giornata di giovedì 17 gennaio le quotazioni internazionali dei prodotti lavorati Platt’s sono scese di circa -0,4 cent/litro per il gasolio e di -0,5 cent/litro per la benzina, IVA compresa (un dato che avrà influenza sul prezzo di lunedì 21), cambiando la situazione come da successiva tabella: 

Tav. 2bis – Variazioni Platt’s e prezzi al pubblico periodo 11/01/2013 – 18/01/2013

 

Platt's

benzina

Platt's

gasolio

Prezzo

benzina

Prezzo

gasolio

Inizio rilevazione

0,591

0,631

1,822

1,762

Fine rilevazione

0,572

0,618

1,823

1,763

Differenza senza IVA

-0,019

-0,013

 

 

Differenza con IVA

-0,023

-0,016

+0,001

+0,001

Saldo prezzi interni/internazionali

 

 

+0,024

+0,017

 

Le variazioni giornaliere del prezzo industriale (prezzo al pubblico al netto delle imposte) nel corso della settimana dal 12 gennaio al 18 gennaio 2013 sono assoluta-mente lineari rispetto alla dinamica molto accentuata delle variazioni giornaliere del prezzo internazionale dei prodotti raffinati (prezzo Platt’s), come evidenziato dal seguente grafico.

 

Grafico 1 – Variazioni del Platt’s e del prezzo industriale (al netto delle imposte) periodo 12/01/2013 – 18/01/2013 – Benzina e gasolio

 

B. Tra diversi prezzi, quali prezzi   

Il prezzo “ufficiale” medio nazionale è rilevato ogni martedì dal Ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica e pubblicato con cadenza settimanale sulla pagina delle Statistiche energetiche e minerarie, e contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea (sito http://ec.europa.eu/energy/observatory/oil/bulletin_en.htm). Questo prezzo corrisponde, per la rappresentatività del campione interessato alla rileva-zione, a quello effettivamente praticato nella rete distributiva nazionale, ma ha il limite di essere il dato di un solo giorno (il lunedì): consente, cioè, un’analisi discontinua solo sulle variazioni intervenute tra il giorno finale della rilevazione precedente ed il giorno finale della rilevazione corrente. 

Per ovviare a tale limite e per poter sviluppare l’analisi di come le variazioni internazionali vengono trasferite sul prezzo nazionale con cadenza giornaliera, l’Osservatorio settimanale si avvale di quello che è considerato il prezzo di ri-ferimento medio nazionale (in qualche modo l’ex listino) delle aziende petrolifere per gli impianti “serviti”: un prezzo nominale che – proprio perché al lordo delle variabili commerciali e territoriali – è sempre più alto di alcuni centesimi di quello effettivamente praticato sulla rete e rilevato dal Ministero (ad esempio, sul dato settimanale, di circa mediamente 0,063/0,064 euro/litro) e, pertanto, costituisce un dato più severo (ovvero, più “favorevole” per il consumatore) su cui esercitare il controllo del trasferimento giornaliero delle variazioni internazionali

Oltre al prezzo medio rilevato dal Ministero, sulla rete distributiva – con capillarità e diffusione sul territorio nazionale ed indipendentemente dalle giornate della setti-mana – sono facilmente reperibili per il consumatore che voglia cercarli, prezzi – sia nella più ampia rete di marchio che presso gli operatori indipendenti (“no-logo”) - che offrono sconti nell’ordine massimo di 12,4/13,4 eurocent/litro rispetto al prezzo puramente di listino del servito

Tuttavia, la stima del prezzo medio della rete delle aziende majors petrolifere (impianti in proprietà diretta e di proprietà dei retisti convenzionati con il loro marchio), che definiamo “rete colorata” (con una quota di mercato stimabile nell’88 % del totale) per distinguerla dagli impianti degli operatori indipendenti “no-logo” (con una quota di mercato stimabile nel 12 % del totale) per la settimana dal 12 gennaio al 18 gennaio 2013 risulta essere pari a 1,768 euro/litro per la benzina ed a 1,709 euro/litro per il gasolio, con una differenza media reale verso i “no-logo” di 6,9/8,0 eurocent/litro a seconda dei prodotti sostanzialmente analoghe rispetto alla scorsa settimana. La stima è effettuata scomputando dal prezzo rilevato dal Ministero attualizzato all’intera settimana il prezzo dei “no-logo” per la quota di mercato di tali operatori e dividendo la differenza così ottenuta per la quota di mercato della “rete colorata”. 

Tav. 3 – Prezzi di riferimento impianti serviti, prezzo rilevato dal Ministero, prezzi no-logo e media della rete “colorata” e variazione su settimana precedente-

 

Benzina

Gasolio

Variaz.

benzina

Variaz.

gasolio

Prezzo medio rilevato Ministero 07/01/2013

1,759

1,700

+0,008

+0,001

Prezzo medio “servito” settimanale

1,823

1,763

+0,007

+0,002

Prezzo medio della rete “colorata

1,768

1,709

+0,005

+0,001

Prezzo scontato reperibile (“no-logo”)

1,699

1,629

+0,001

-0,003

 A parte la media del periodo. il prezzo nominale di riferimento alla pompa da sabato 12 gennaio a venerdì 18 gennaio 2013 è salito per la benzina di +0,001 euro/litro (pari ad un +0,05 %) e per il gasolio in misura di +0,001 euro/litro (pari a +0,06 %). 

C. I prezzi nella rete autostradale 

Nel periodo da sabato 12 gennaio a venerdì 18 gennaio 2013, il prezzo del self ser-vice in autostrada si è mediamente attestato su 1,786 euro/litro per la benzina, per il gasolio su una media di 1,713 euro/litro (con un incremento di +0,006 euro/litro per la benzina ed una invarianza per il gasolio sul dato della settimana antecedente); anche la rete autostradale offre diffusamente prezzi più bassi della media del self, grosso modo per questa settimana nell’ordine di 0,028/0,034 euro/litro: la media settimanale dei prezzi minimi del self service nelle aree di servizio autostradali, infatti, si attesta nel periodo su 1,752 euro/litro per la benzina e su 1,685 eu-ro/litro per il gasolio (con un aumento di +0,006 euro/litro per la benzina e di +0,001 euro/litro per il gasolio rispetto alla settimana precedente).

Tav. 4 – Prezzi self service in autostrada  - Periodo 12/01/2013 – 18/01/2013

 

Benzina

Gasolio

Prezzo medio settimanale self  - media dei marchi

1,786

1,713

Prezzo minimo settimanale self – media dei marchi

1,752

1,685

Differenza su medio settimanale self settimana antecedente

+0,006

=0,000

Differenza su minimo settimanale self settimana antecedente

+0,006

+0,001

 

D. La composizione media del prezzo del periodo 

La composizione del prezzo - strutturato sulla media settimanale del prezzo nominale - è il risultato di tre componenti sostanziali: l’imposizione fiscale, il prezzo del carburante vero e proprio, i costi ed i margini di retribuzione del sistema distributivo (ricavo industriale).

Il prezzo del carburante vero e proprio è dato dalla quotazione Platt’s internazionale (area Mediterraneo) dei prodotti raffinati trarne benzina e gasolio ed il vero fattore concretamente influenzato dal mercato internazionale e dal tasso di cambio euro/dollaro: nel periodo dal 12 gennaio al 18 gennaio 2013 il suo peso specifico sul prezzo finale alla pompa è stato pari al 31,83 % per la benzina ed al 35,45 % per il gasolio.

Il ricavo industriale è costituito dai costi e dai margini del sistema distributivo (ammortamenti degli investimenti per gli impianti di distribuzione, manutenzioni, tra-sporti, logistica, royalties e fitti passivi, campagne promozionali, margine del gesto-re dell’impianto, ecc. ecc., risultati lordi di gestione): nel periodo dal 12 gennaio al 18 gennaio 2013 la sua quota sul prezzo finale è stata del 10,33 % per la benzina e del 12,20 % per il gasolio.

Infine, l’onere fiscale complessivo (accisa + IVA 21 %) ha pesato sul prezzo finale della benzina per il 57,84 % e per il 52,35 % per il gasolio. 

Tav. 5 – Composizione media del prezzo di benzina e gasolio (euro/litro) - periodo 12/01/2013-18/01/2013 -

Composizione media prezzo

Benzina

%

Gasolio

%

Prezzo alla pompa

1,823

100,00%

1,763

100,00%

IVA 20 %

0,316

17,36%

0,306

17,36%

Accisa

0,738

40,48%

0,617

35,00%

Totale imposte

1,054

57,84%

0,923

52,35%

Quotazione Platt's

0,580

31,83%

0,625

35,45%

Ricavo industriale

0,188

10,33%

0,215

12,20%

Prezzo industriale

0,769

42,16%

0,840

47,65%

 

E. Prezzi settimanali nell’Unione Europea 

La rilevazione effettuata ogni lunedì dal Ministero dello sviluppo economico relativa al prezzo effettivamente praticato per quel giorno contribuisce alla rilevazione dei prezzi che la Commissione Europea effettua ogni settimana in tutti i ventisette Paesi Membri dell’Unione Europea. L’ultima rilevazione utile è quella relativa alla data del 14.01.2013. 

Con la benzina a 1.759 euro/litro, l’Italia si colloca alla prima posizione, in una classifica di prezzi decrescenti (dal più caro al meno caro), seguita da Olanda, Grecia, Danimarca, Svezia, Finlandia, Germania, Irlanda, Portogallo e Regno Unito, e la media dei 17 Paesi dell’area euro è pari a 1,615 euro/litro; con il gasolio a 1,700 euro/litro, l’Italia si colloca alla prima posizione nella classifica dei prezzi decrescenti, seguita da Svezia, Regno Unito, Irlanda, Finlandia, Danimarca, Germania, Olanda, Slovacchia ed Ungheria ex aequo e Portogallo, con una media dei Paesi dell’area euro di 1,464 euro/litro

Rispetto alla rilevazione precedente del 07.01.2013, il prezzo della benzina in Italia è salito di un +0,45 %, contro una media ponderata dei 17 Paesi dell’area euro di +0,81 %, quello del gasolio è salito di un +0,07 %, contro la media di +0,59 % dei 17 Paesi di area euro

Rispetto alla precedente rilevazione del 07.01.2013, la classifica dell’Italia rima-ne stabile per la benzina (al primo posto) e peggiora per il gasolio (dal secondo al primo posto)

Tav. 6 – Primi dieci prezzi in ordine decrescente nella U.E. rilevazione 14.01.2013 (euro/litro) -

 

BENZINA

€/LITRO

 

GASOLIO

€/LITRO

1

Italia

1,759

1

Italia

1,700

2

Olanda

1,744

2

Svezia

1,690

3

Grecia

1,702

3

Regno Unito

1,680

4

Danimarca

1,695

4

Irlanda

1,554

5

Svezia

1,691

5

Finlandia

1,534

6

Finlandia

1,612

6

Danimarca

1,481

7

Germania

1,608

7

Germania

1,465

8

Irlanda

1,607

8

Olanda

1,455

9

Portogallo

1,599

9

Slovacchia, Ungheria

1,431

10

Regno Unito

1,588

10

Portogallo

1,429

 

MEDIA PAESI EURO

1,615

 

MEDIA PAESI EURO

1,464

 

MEDIA 27 PAESI

1,581

 

MEDIA 27 PAESI

1,476

 

Rispetto allo “stacco con l’Europa” cioè alla differenza tra il prezzo industriale (prezzo finale al netto delle imposte) italiano e quello dei Paesi di area monetaria euro, la rilevazione “ufficiale” del 14 gennaio 2013 evidenzia un ribasso dello stacco per la benzina, che si attesta su 0,026 euro/litro (e che era di 0,028 nella rilevazione del 07.01.2013), ed anche per il gasolio, attestatosi ora su 0,032 euro litro (in data 07.01.2013, precedente rilevazione, era pari a 0,036)

Tuttavia, per il prodotto benzina, il dato ufficiale europeo non è corretto: il prezzo industriale, infatti, è calcolato al netto delle imposte, che però in Italia, con le addizionali regionali di accisa che riguardano – dopo le riduzioni apportate ad inizio anno - ora quasi il 35 % dei consumi nazionali di questo prodotto, sono superiori di 0,010 euro/litro rispetto al calcolo effettuato solo con la sottrazione delle imposte statali. Conseguentemente, il dato dello “stacco” del 14.01.2013 per la benzina va corretto da 0,026 euro/litro a 0,016 euro/litro

Per quanto attiene la rilevanza delle imposte sui carburanti, l’Italia si col-loca ora al secondo posto per il prodotto benzina, con 1,043 euro/litro su totali 1,759 di prezzo al pubblico, preceduta solo dall’Olanda, ed al secondo per il gasolio (0,912 euro/litro su totali 1,700 di prezzo al consumo), preceduta solo dal Regno Unito. 

Tav. 7 – Le imposte sui carburanti in ordine decrescente nella U.E. rilevazione 14.01.2013 (euro/litro) -

N.

BENZINA

Imposte

Prezzo

N.

GASOLIO

Imposte

Prezzo

1

Olanda

1,055

1,744

1

Regno Unito

0,977

1,680

2

Italia

1,043

1,759

2

Italia

0,912

1,700

3

Grecia

1,002

1,702

3

Svezia

0,901

1,690

4

Svezia

0,992

1,691

4

Irlanda

0,790

1,554

5

Regno Unito

0,962

1,588

5

Finlandia

0,750

1,534

6

Danimarca

0,930

1,695

6

Germania

0,704

1,465

7

Finlandia

0,925

1,612

7

Danimarca

0,700

1,481

8

Germania

0,911

1,608

8

Olanda

0,699

1,455

9

Irlanda

0,908

1,607

9

Slovenia

0,688

1,395

10

Belgio

0,887

1,574

10

Ungheria

0,686

1,431

11

Portogallo

0,883

1,599

 

Media U.E.

0,676

1,435

12

Francia

0,867

1,555

11

Belgio

0,675

1,424

13

Slovenia

0,835

1,501

12

Cechia

0,669

1,393

14

Slovacchia

0,821

1,503

13

Austria

0,668

1,384

 

Media U.E.

0,806

1,500

14

Francia

0,666

1,381

15

Austria

0,760

1,407

15

Slovacchia

0,645

1,431

16

Cechia

0,740

1,375

16

Portogallo

0,634

1,429

17

Ungheria

0,715

1,412

17

Cipro

0,628

1,426

18

Spagna

0,711

1,424

18

Estonia

0,621

1,369

19

Malta

0,694

1,470

19

Grecia

0,609

1,416

20

Lituania

0,674

1,378

20

Spagna

0,608

1,377

21

Lettonia

0,673

1,373

21

Romania

0,604

1,358

22

Polonia

0,649

1,307

22

Polonia

0,601

1,323

23

Cipro

0,648

1,364

23

Malta

0,593

1,380

24

Estonia

0,644

1,329

24

Lettonia

0,591

1,361

25

Lussemburgo

0,637

1,344

25

Lituania

0,563

1,342

26

Romania

0,622

1,296

26

Bulgaria

0,547

1,302

27

Bulgaria

0,577

1,281

27

Lussemburgo

0,499

1,254

 F. Il prezzo “giusto” 

Per poter sviluppare la stima di un prezzo “giusto” l’Osservatorio settimanale si avvale da questo numero del prezzo medio stimato per la rete “colorata” dei marchi petroliferi, ossia di quello che si ottiene suddividendo il prezzo medio Italia rilevato dal Ministero in base alle quote di mercato  degli operatori no-logo e della rete di marchio petrolifero. 

Per determinare il prezzo “giusto” si applica - in aggiunta alla quotazione del prodotto internazionale (Platt’s) di benzina e gasolio ed all’accisa vi-gente (computata per il prodotto benzina anche tenendo conto delle addizionali regionali di accisa e della quota percentuale dei consumi nazionali da esse gravati) – la media mobile del ricavo industriale del biennio prece-dente (12 gennaio 2011 – 18 gennaio 2013) per la rete “colorata(pari a 15,3 cent/litro per la benzina ed a 15,6 cent/litro per il gasolio), assoggettando il tutto all’aliquota di IVA vigente.

Il prezzo così stimato, definito “prezzo giusto”, viene così confrontato con l’effettivo prezzo medio stimato per la rete delle majors petrolifere operanti in campo nazionale, di cui si calcolano gli scostamenti in eccesso od in difetto rispetto al dato del “prezzo giusto”.

Per il periodo della settimana dal 12 gennaio al 18 gennaio 2013, il dato evidenzia che il prezzo stimato per la benzina nella rete “colorata” di marchio risulta inferiore di 1,2 cent/litro al prezzo stimato come “giusto” per tale pro-dotto mentre per il gasolio risulta superiore di 1,9 cent/litro. Lo scosta-mento medio tra i due prodotti, sulla base del mix delle vendite in rete del mese precedente, risulta per questa settimana mediamente superiore di 0,7 cent per litro

Tav. 8 – Confronto tra prezzo “giusto” e stima del prezzo reale nella rete di marchio petrolifero (euro/litro)- periodo 12/01/2013-18/01/2013

 

Benzina

Benzina

Benzina

Gasolio

Gasolio

Gasolio

 

Data

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

Prezzo reale

Prezzo

“giusto”

Delta

12/01/2013

1,770

1,793

-0,023

1,712

1,699

+0,013

13/01/2013

1,770

1,793

-0,023

1,712

1,699

+0,013

14/01/2013

1,767

1,788

-0,021

1,710

1,704

+0,006

15/01/2013

1,767

1,769

-0,002

1,710

1,678

+0,032

16/01/2013

1,767

1,771

-0,005

1,710

1,684

+0,025

17/01/2013

1,767

1,773

-0,006

1,710

1,689

+0,020

18/01/2013

1,767

1,774

-0,007

1,710

1,688

+0,022

MEDIA

1,768

1,780

-0,012

1,710

1,692

+0,019

Il dato della settimana, tuttavia, va valutato complessivamente alla luce dell’andamento complessivo di almeno un anno: infatti, nella media del pe-riodo 01.01.2012 – 18.01.2013, la stima del prezzo reale della rete colo-rata risulta inferiore alla stima del prezzo “giusto” in ragione di circa 0,9 eurocent/litro per la benzina e superiore di circa 0,9 eurocent/litro per il gasolio, un dato che applicato al mix dei consumi tra i due prodotti rileva che la stima del prezzo medio reale della rete colorata è superiore di circa 0,2 eurocent/litro alla stima del prezzo “giusto”, come evidenziato dai dati disaggregati della tavola successiva. 

Tav. 9 – Delta della stima tra prezzo reale e prezzo “giusto” (euro/litro)

 

Benzina

Benzina

Benzina

Gasolio

Gasolio

Gasolio

Mix

Periodo

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

(*)

Prezzo reale

Prezzo

giusto

Delta

(*)

Delta medio

Gennaio 2012

1,713

1,754

-0,041

1,681

1,679

+0,002

-0,015

Febbraio 2012

1,750

1,792

-0,042

1,702

1,696

+0,006

-0,011

Marzo 2012

1,817

1,848

-0,031

1,735

1,723

+0,012

-0,004

Aprile 2012

1,859

1,864

-0,006

1,740

1,708

+0,032

+0,018

Maggio 2012

1,803

1,780

+0,023

1,704

1,679

+0,025

+0,024

Giugno 2012

1,767

1,740

+0,026

1,662

1,638

+0,024

+0,025

Luglio 2012

1,765

1,794

-0,029

1,663

1,695

-0,032

-0,031

Agosto 2012

1,832

1,880

-0,048

1,730

1,757

-0,027

-0,035

Settembre 2012

1,872

1,859

+0,013

1,767

1,753

+0,014

+0,014

Ottobre 2012

1,834

1,811

+0,023

1,751

1,738

+0,014

+0,017

Novembre 2012

1,759

1,751

+0,009

1,718

1,706

+0,011

+0,010

Dicembre 2012

1,752

1,752

=0,000

1,708

1,682

+0,026

+0,017

Gennaio 2013

1,764

1,776

-0,012

1,710

1,691

+0,019

+0,007

Media periodo

1,792

1,801

-0,009

1,713

1,704

+0,009

+0,002

(*) se il delta ha segno “meno” la stima del prezzo medio reale della rete di marchio risulta inferiore alla stima del prezzo “giusto”; se il delta ha segno “più” risulta, invece, superiore

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca