La disoccupazione resta ai massimi dal 2004

La disoccupazione resta ai massimi dal 2004

A luglio il tasso è rimasto stabile al 10,7 per cento, mentre su base annua è cresciuto di 2,5 punti percentuali. Ma nel secondo trimestre 2012 il tasso è del 10,5 per cento, il più alto dal secondo trimestre 1999. Occupazione stabile.

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31 agosto 2012

A luglio il tasso di disoccupazione è rimasto stabile rispetto a giugno, attestandosi al 10,7%, il dato
più alto dal 2004 (anno d'inizio delle serie storiche mensili), mentre su base annua è cresciuto di 2,5 punti percentuali. Lo ha comunicato l'Istat, che ha anche rivisto al ribasso il tasso di giugno, dal 10,8% al 10,7%. Nel secondo trimestre 2012 il tasso risulta pari al 10,5%, in crescita di 2,7 punti percentuali su base annua: è il più alto, in base a confronti tendenziali, dal secondo trimestre del 1999. Intanto continua l'allarme disoccupazione per i giovani italiani: il tasso dei 15-24enni sale, a luglio, al 35,3% dal 33,9% di giugno. Nella fascia di età considerata le persone in cerca di lavoro sono 618mila, il 10,2% della popolazione.
A luglio il numero degli occupati è pari a 23.025 mila, invariato sia nel confronto con il mese precedente sia in termini tendenziali. La stabilità dell'occupazione è sintesi del calo della componente maschile e dell'aumento di quella femminile. Il
tasso di occupazione, aggiunge l'Istat, è pari al 57,1% e non segna variazioni né in termini congiunturali né su base annua.

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