Lavoro: disoccupazione in calo ma a ottobre meno italiani al lavoro

Lavoro: disoccupazione in calo ma a ottobre meno italiani al lavoro

Secondo i dati provvisori Istat, la disoccupazione scende all'11,6%. Giovani senza impiego giù al 36,4%, ai minimi dal 2012. La stima degli occupati cala lievemente rispetto a settembre ma si conferma la crescita su base annua.

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1 dicembre 2016

A ottobre il tasso di disoccupazione risulta pari all'11,6%, in calo di 0,1 punti percentuali su base mensile. Lo stima l'Istat diffondendo i dati provvisori e precisando che la stima dei disoccupati a ottobre diminuisce (-1,2%, pari a -37 mila), dopo l'aumento del 2,2% registrato nel mese precedente. La diminuzione è attribuibile alle donne (mentre si registra una lieve crescita tra gli uomini) e si distribuisce tra le diverse classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni. Il tasso di occupazione è pari al 57,2%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a settembre. Nel mese di ottobre la stima degli occupati cala lievemente rispetto a settembre (-0,1%, pari a -30 mila unità). La flessione è attribuibile alle donne a fronte di una sostanziale stabilità per gli uomini e riguarda tutte le classi di età ad eccezione degli ultracinquantenni. Diminuiscono, in questo mese, i dipendenti a tempo indeterminato, mentre crescono quelli a termine e restano stabili gli indipendenti. Nel complesso del periodo agosto-ottobre - prosegue la nota dell'Istat - si registra un calo degli occupati rispetto al trimestre precedente (-0,2%, pari a -34 mila), che interessa gli uomini, le classi di eta' fino a 49 anni e i lavoratori indipendenti, mentre segnali di crescita si rilevano per donne, over 50 e lavoratori dipendenti. La minore partecipazione al mercato del lavoro a ottobre, in termini sia di occupati sia di persone in cerca di lavoro, si associa all'aumento della stima degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+0,6%, pari a +82 mila). Tale crescita compensa in parte il forte calo registrato a settembre (-0,8%). L'aumento interessa entrambe le componenti di genere e le classi di età fino a 49 anni. Il tasso di inattività sale al 35,1%, in aumento di 0,2 punti percentuali. Nell'arco del periodo agosto-ottobre al calo degli occupati si accompagna l'aumento dei disoccupati (+0,7% pari a +19 mila) e la sostanziale stabilità degli inattivi. Su base annua si conferma la tendenza all'aumento del numero di occupati (+0,8% su ottobre 2015, pari a +174 mila). La crescita annua è attribuibile ai lavoratori dipendenti (+194 mila, di cui +178 mila permanenti) e si manifesta sia per la componente maschile sia per quella femminile, concentrandosi principalmente tra gli over 50 (+376 mila). Nello stesso periodo calano gli inattivi (-2,2%, pari a -308 mila) e aumentano i disoccupati (+1,3%, pari a +38 mila). A ottobre il calo degli occupati rispetto al mese precedente e' attribuibile alla componente femminile (-0,3%) a fronte di una sostanziale stabilità per quella maschile. Il tasso di occupazione maschile scende al 66,4% mentre quello femminile scende al 48,1%, entrambi in diminuzione di 0,1 punti percentuali. Anche il calo della disoccupazione nell'ultimo mese coinvolge le sole donne (-3,1%) mentre si registra una lieve crescita tra gli uomini (+0,4%). Il tasso di disoccupazione maschile rimane stabile all'11,0%, mentre quello femminile si attesta al 12,4%, in diminuzione di 0,3 punti percentuali.

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