MARZANO: "L'EUROPA HA QUALCOSA DA DIRE IN MATERIA"

MARZANO: "L'EUROPA HA QUALCOSA DA DIRE IN MATERIA"

D:1-12-2003 P:03 T:Turismo: il Forum Europeo delude le aspettative

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1 dicembre 2003
Marzano: “l’Europa ha qualcosa da dire in materia”

Marzano: “l’Europa ha qualcosa da dire in materia”

 

“Il turismo non è previsto nel trattato europeo come materia specifica di competenza, è considerato come una cosa da trattare un po’ a parte”. Lo ha affermato il ministro delle Attività produttive, Antonio Marzano, a margine della giornata conclusiva del Forum europeo del turismo. “Invece io credo che il turismo sia da prendere in considerazione a livello europeo - ha aggiunto Marzano - innanzitutto perché ormai siamo in epoca di globalizzazione e quindi l’Europa ha qualcosa da dire in materia turistica e poi perché se il turismo viene preso in considerazione a livello europeo significa anche che l’Europa, attraverso per esempio i fondi strutturali, può intervenire in questo settore, cosa che oggi non è possibile”.

Quanto alla richiesta delle imprese turistiche italiane di armonizzare l’Iva per porre tutte le nazioni sullo stesso piano dal punto di vista della competitività, Marzano ha osservato che “la cosa è complicata dal punto di vista del bilancio pubblico, però è una richiesta che a più riprese è stata avanzata”. Il ministro ha inoltre sottolineato che sta “lavorando

personalmente insieme alle categorie coinvolte e alle regioni per creare un’Agenzia nazionale del turismo”, alla quale “parteciperanno, oltre al Ministero delle Attività produttive, le Regioni, l’Enit, del quale stiamo facendo la riforma, e le confederazioni per ottenere insieme un coordinamento e un rilancio complessivo del turismo, che è la prima industria italiana”.

Commentando i contenuti del testo elaborato a conclusione del Forum, il ministro Marzano ha poi rilevato come lo scopo del vertice fosse quello di “segnalare la necessità che il turismo diventi un settore come gli altri di azione comunitaria”. Un’esigenza particolarmente importante in questo momento, ha aggiunto, “perché in una situazione di rallentamento del turismo nei flussi intercontinentali, soprattutto a causa del terrorismo, si va intensificando invece il turismo infraeuropeo”. Il problema, per Marzano, è promuovere “la competitività del turismo europeo come tassello dell’azione del

Consiglio e per rispettare gli obiettivi di Lisbona della competitività europea in generale”. Per il ministro l’obiettivo a cui puntare è quello dell’approccio integrato degli Stati membri alle politiche del turismo e di un raccordo tra le scelte comunitarie e quelle dei singoli Paesi. “Tra l’altro - ha proseguito - si sente la necessità di migliorare le procedure di formazione degli operatori turistici e insieme il quadro regolamentare: si tratta, insomma, di ottenere la promozione dell’Europa nel suo insieme come destinazione turistica per il resto del mondo, anche attraverso la creazione di un portale unico delle destinazioni turistiche”.

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