A marzo il calo delle vendite rispetto al 2001 anno è stato del 18,37% (in controtendenza i veicoli commerciali: +3,58%) e nel trimestre del 13%. Il segretario dell'Unrae Filipponi: "Il ricambio del parco non catalizzato è sempre più urgente".

Mercato auto: il calo fa perdere allo Stato 320 milioni di euro di Iva

 

Dopo i già non brillanti risultati dei primi due mesi dell'anno, a marzo 2002 il mercato dell'auto è entrato davvero in crisi. Il mese scorso infatti sono state vendute poco più di 200 mila auto, con una variazione negativa del 18,37% rispetto allo stesso mese dello scorso anno, quando però le immatricolazioni e rano a livelli record. Un andamento in parte previsto dai principali analisti del settore che forse sono stati un po' troppo ottimisti. Una frenata dopo l'andamento quasi eccezionale dell'ultimo trimestre del 2001 era messa in conto e, secondo l'Anfia, era prevedibile una caduta poco superiore al 15%. Nessuno pensava invece a una frenata con perdite di mercato del 12,28% a febbraio e dell'8,76% a gennaio, portando la media del primo trimestre a un calo del 13%. Secondo l'Unrae in tre mesi, da gennaio a fine marzo scorso, il calo del mercato italiano dell'auto ha prodotto per le casse dello Stato, un mancato introito di 320 milioni di euro solo di Iva. L'Unrae ha evidenziato che il periodo si è chiuso con 97.646 immatricolazioni in meno dello stesso trimestre del 2001. La caduta di marzo trova riscontri negativi anche nella raccolta degli ordini che, secondo le informazioni in possesso di Anfia ed Unrae, hanno subito nello scorso mese una forte flessione: -15,53%, passando da 254.725 unità degli ordini del marzo 2001 a 215.180 dello stesso mese di quest'anno.

Anche il settore dei veicoli usati, ha registrato nel mese di marzo una flessione del 2,82% con 320.254 passaggi di proprietà, (9.285 in meno rispetto ai primi tre mesi dello scorso anno), mentre nel trimestre il bilancio dell'usato, comprese le minivolture, è ancora attivo: +4,13%, con 942.498 passaggi rispetto ai 905.136 del trimestre iniziale del 2001.

Da questi dati secondo il segretario generale dell'Unrae, Gianni Filipponi, emerge che "il ricambio molto più veloce del parco non catalizzato è sempre più necessario ed urgente".

 

A marzo +3,58% per le consegne di veicoli commerciali

In base ai dati provvisori resi noti da Unrae ed Anfia, le consegne di veicoli commerciali nello scorso mese di marzo sono ammontate a 20.882 unità, il 3,58% in più rispetto allo stesso mese dello scorso anno.

Le marche nazionali ne hanno immatricolati 11.413 (+4,80%), quelle straniere 9.469 (+2,14%). Nei primi tre mesi del 2002 le consegne sono state complessivamente pari a 57.203 unità, il 4,32% in più rispetto allo stesso periodo del 2001 (54.834). In crescita tanto le marche nazionale (+5,71%) quanto le straniere (+2,87%).