Aggiornamento del monitoraggio dell'Ufficio Studi di Confcommercio Unione Venezia: per il 63,4 per cento dei commercianti c'è stato finora un netto decremento delle vendite.

L'Ufficio Studi di Confcommercio Unione Venezia ha aggiornato al 17 luglio il monitoraggio dei saldi estivi nel settore moda, analizzando i risultati di questionari somministrati a un campione di 50
commercianti della provincia, appartenenti all'intero ambito territoriale e rappresentanti proporzionalmente tutte le tipologie merceologiche del comparto (abbigliamento, calzature, intimo,
pelletteria, articoli sportivi e per la casa). Rispetto ai saldi estivi 2011, la percezione del 63,4% degli intervistati è che nei primi dieci giorni di vendite di ''fine stagione'' si sia confermato un netto decremento delle vendite, che era peraltro già stato avvertito sin dal primo weekend dei saldi partiti sabato 7 luglio. Il calo è in media del 17%. Anche la minoranza del 36,5% di rispondenti che valutano un andamento positivo, si dimostra tuttavia cauta, visto che tra questi ultimi il 72% sostiene si tratti solo di un incremento nelle vendite non superiore al 5%. Invece, il 44% del campione ha accusato un calo nelle vendite superiore al 10%, e fra tutti coloro che registrano una
diminuzione, ben il 15% affermano che essa superi il 30%.