"Modello lombardo" per l'emergenza terziario
"Modello lombardo" per l'emergenza terziario
Un 'modello' lombardo immediatamente operativo per rispondere all'emergenza che il terziario sta affrontando: a pochi giorni dalla presentazione del programma di legislatura da parte del governatore Roberto Maroni: è questa la proposta uscita dall'incontro del neoassessore regionale al Commercio, Turismo e Terziario Alberto Cavalli (nella sede della Confcommercio milanese) con il presidente Carlo Sangalli e i vertici della Confcommercio lombarda. ''Per il settore del commercio - ha affermato Sangalli - è indispensabile uno sforzo straordinario che permetta di invertire il trend delle chiusure di esercizi di vicinato: nel 2012 il saldo negativo è stato di oltre 5mila imprese commerciali. Bisogna, dunque, intervenire subito con il monitoraggio della rete distributiva e poi con azioni che limitino il consumo di suolo con il proliferare di nuove strutture commerciali''. ''Attenzione quindi - ha proseguito Sangalli - al consolidamento delle rete distributiva esistente: occorrerà un rilancio dei distretti del commercio, strumento operativo per meglio rafforzare la rete del commercio di vicinato, e si dovranno incrementare le reti fra imprese. Serviranno anche nuove politiche di utilizzo dei fondi comunitari''.