Non alimentari: in prima fila dvd e Harry Potter

Non alimentari: in prima fila dvd e Harry Potter

Come ogni Natale, il 60% della spesa sarà destinato ai prodotti non alimentari. Buone prospettive per frigoriferi e lavatrici, ma i "campioni" saranno alcuni prodotti hi-tech ed i gadget collegati alle saghe letterarie. Sui viaggi effetto terrorismo.

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24 novembre 2003
IL NON ALIMENTARE

Non alimentari: in prima fila dvd e Harry Potter

 

Come ogni Natale, il 60% della spesa degli italiani sarà destinato ai prodotti non alimentari. Per molti gruppi di prodotti si tratta del periodo in cui si registra un picco assoluto delle vendite, come nel caso del settore compact-disc musicali e home video (vhs e dvd), che presenta la maggior concentrazione del fatturato commerciale nel mese di dicembre. In generale, nelle prime posizioni figurano tutti i comparti collegati all’elettronica di consumo (informatica, tv, videoregistratori, cd e dvd player, console per videogiochi), nonché ai piccoli elettrodomestici (robot da cucina, condizionatori, etc.) ed i prodotti di profumeria e cura della persona. I giocattoli occupano una posizione mediana, mentre solo nelle ultime posizioni troviamo foto-ottica e pellicole e l’utensileria per la casa.

Ma vediamo, nel dettaglio, come sarà il Natale 2003 per i prodotti non alimentari.

 

Elettrodomestici Ed Elettronica Di Consumo

Ci si attende una ripresa della domanda contenuta, in particolare sul fronte del mercato hi-tech, sia per un livello tecnologico sufficientemente elevato raggiunto dalle famiglie italiane, sia per la scarsa presenza di prodotti innovativi. Questa situazione, che determina ormai da tempo una domanda molto debole verso i prodotti del settore, sta peraltro spingendo ad un notevole ribasso dei prezzi di alcuni prodotti, in particolare quelli collegati alla telefonia ed al moltiplicarsi di offerte promozionali che coinvolgono anche le forme di credito al consumo.

In linea generale, una domanda più sostenuta potrebbe registrarsi per i telefonini, per i quali il mercato è ormai collegato quasi esclusivamente alla sostituzione dei vecchi modelli, gli apparecchi per la riproduzione sonora portatili, che costituiscono oggetto di regalo per i più giovani, ed alcuni elettrodomestici tradizionali.

Sul comparto del freddo e del lavaggio potrebbero influire, in senso positivo, alcune campagne promozionali volte soprattutto alla sostituzione con apparecchi ad alto risparmio energetico. Relativamente agli elettrodomestici bruni, le politiche di contenimento dei prezzi sui televisori a cristalli liquidi potrebbero da un lato aumentare la domanda per questi prodotti e dall’altro comprimere gli acquisti sugli apparecchi “tradizionali” (formato 16:9 digitale). Buone prospettive, infine, per i dvd, grazie anche ad un calo significativo del prezzo.

 

 

Abbigliamento

Il settore è interessato ormai da tempo da una fase riflessiva della domanda e per Natale non ci si aspetta un particolare incremento dei consumi, visto che come di consueto per l’acquisto di capi importanti le famiglie attenderanno i saldi di gennaio e febbraio.

Un miglioramento si dovrebbe registrare solo per gli accessori a prezzo meno elevato, compresi quelli in pelle, che costituiscono occasione di regalo anche per i più giovani.

 

 

Arredamento E Articoli Per La Casa

Anche per questo comparto il Natale potrebbe rappresentare un’occasione per movimentare una domanda che da tempo evidenzia segnali di scarsa dinamicità.

Il miglioramento dovrebbe, peraltro, interessare come di consueto gli articoli meno impegnativi, anche se le numerose iniziative promozionali sembrerebbero spingere le famiglie ad effettuare in questa occasione acquisti più impegnativi

Per quanto riguarda il settore delle decorazioni natalizie, ci si aspetta un incremento del volume delle vendite degli alberi naturali, anche se non è atteso il sorpasso rispetto al prodotto artificiale. Questa tendenza appare incoraggiata dai prezzi competitivi dei sempreverdi naturali rispetto al surrogato artificiale.

 

 

Giocattoli

Gli operatori del settore si attendono un incremento, seppur lieve (+2%), del giro d’affari rispetto all’anno precedente. Quest’anno saranno quasi del tutto assenti prodotti di richiamo, lasciando le famiglie, meno condizionate da richieste pressanti dei bambini, libere di scegliere tra una gamma di prodotti più ampia che in passato.

Un certo successo è atteso per alcuni articoli specifici; si ritiene infatti che i bambini di età compresa tra i 5 e i 14 anni gradiranno in modo particolare accessori e gadget collegati alle saghe letterarie tipo Harry Potter e Il Signore degli Anelli, o giochi a contenuto tecnologico tipo le pistola laser per il tiro a segno. Non sembra intenzionato a tramontare il mito della “Barbie”, accessori inclusi.

 

 

Prodotti Per L’Igiene E La Cura Della Persona

Saranno, come al solito, oggetto di regalo. In linea generale è attesa una performance abbastanza positiva per gli articoli con una forte connotazione “naturale”, in linea con le tendenze dei consumatori sempre più attenti al contenuto qualitativo del prodotto.

 

 

Viaggi

Il settore, per cui si registravano fino a pochi giorni fa prospettive sostanzialmente incoraggianti, rischia di subire pesanti contraccolpi per via dei recenti atti di terrorismo. A questo punto è d’obbligo aspettarsi un atteggiamento cauto da parte di quelli che hanno in programma un viaggio all’estero. Gli italiani che decideranno di partire saranno ancor più motivati a scegliere mete interne e si prevede un calo della domanda sia per i soggiorni all’estero in generale, sia per quei Paesi esotici che sembravano tanto richiamare l’attenzione. Proprio per queste ultime mete, in occasione delle festività di fine anno, le agenzie di viaggio mettono a disposizione un ampio spettro di possibilità di scelta per i viaggi verso Paesi dove il clima, a Natale, è più mite, con soggiorni in Asia, soprattutto in Cina (Pechino, Xi'an, Guilin e Shanghai), Cuba, Brasile, Egitto e Mar Rosso. Ovviamente al fianco di queste mete, rimane costante la proposta dei pacchetti di Capodanno per le capitali europee.

Il mercato che potrebbe risentire maggiormente di questa situazione sarà quello del last minute. Dal canto loro, nelle prossime settimane, la risposta dei tour operator potrebbe essere quella di abbassare ulteriormente le tariffe collegate a questi pacchetti.

 

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