Orologeria: primi passi ufficiali per Eurotempus
Orologeria: primi passi ufficiali per Eurotempus
Alla vigilia del passaggio dall’ora legale all’ora solare, il 22 ottobre scorso si è svolta a Barcellona la prima riunione plenaria di EuroTempus, la nuova Federazione dell’Unione Europea del settore orologeria, costituita nelle settimane scorse su iniziativa delle Associazioni nazionali di Italia, Francia, Regno Unito e Spagna.
La nuova Federazione si propone di riunire le associazioni più importanti e rappresentative dei Paesi produttori di orologi dell’Unione Europea. Fin dalla sua nascita, a partire dal Medio Evo, i Paesi dell’attuale UE (in particolare Francia, Germania, Italia e Gran Bretagna) sono stati la culla mondiale dell’industria orologiera, e questa tradizione si è perpetuata fino ai giorni nostri grazie alla presenza di imprese affermate sia nel settore orologi da polso che nella pendoleria e nella orologeria industriale..
EuroTempus si propone di promuovere presso le autorità europee gli interessi dell’orologeria comunitaria, valorizzandone l’intera filiera, dal prodotto finito al sub-appalto; sviluppare iniziative comuni sui mercati export e incoraggiare la promozione dei marchi comunitari; dare impulso a partnership intra-comunitarie in ambito Ricerca e Sviluppo, come la promozione della radio-sincronizzazione nei prodotti industriali e di consumo grazie a una migliore interoperabilità tra sistemi di ricezione; favorire l’informazione sul know how dell’industria degli orologi dell’Unione Europea
Alla presidenza è stato eletto per un periodo di 4 anni Jean-Luis Burdet (Francia, Chambre française de l’horlogerie ed des microtechniques). Vicepresidente è Marcello Binda (Italia, Assorologi).