Inflazione: a Palermo nasce un "paniere" di Confcommercio

La Confcommercio Palermo, con il sostegno della Camera di Commercio, ha messo a punto un paniere di prodotti su cui operare una stabilizzazione o una riduzione dei costi. L'iniziativa, coinvolge già una decina di nomi della piccola e grande distribuzione, come i gruppi Rinascente e Carrefour. Dall'elettronica all'alimentare, sono numerosi i prodotti inseriti nel paniere. Nel settore "food" sono state considerate diciassette famiglie di articoli commerciali: acqua, farina, pasta, sughi, passate pomodoro, polpe pomodoro, sale, riso, succhi di frutta, latte, merende, vino, tonno, caffè, carta igienica, biscotti e detersivi per piatti. Le aziende che hanno aderito all'iniziativa sceglieranno uno o più prodotti all'interno di questi gruppi merceologici applicando una riduzione dei prezzi di almeno il 2% fino a ottobre. Nel settore "non food" invece, hanno dato la loro disponibilità il 100% delle aziende aderenti alla Confcommercio nei comparti tessile, calzaturiero, articoli da regalo, hi-fi ed elettronica. In questo caso le aziende si impegnano a tenere fissi i prezzi fino ad ottobre, e in alcuni casi anche sino a dicembre, e a praticare in alcune circostanze riduzioni. "Non si tratta di saldi di fine stagione - ha commentato Roberto Helg, presidente della Confcommercio di Palermo - ma di una iniziativa promozionale considerato che l'incremento dei consumi qui è stato pari a zero a causa di un indiscriminato aumento dei prezzi di cui il commercio non ha colpa. Le responsabilità sono di altri". "Dati Istat alla mano - ha spiegato Helg - il settore ha prodotto un incremento dei prezzi di appena lo 0,1% a fronte dello 0,9% dei trasporti, dello 0,7% dei tabacchi, dello 0,6% dei servizi sanitari e dello 0,4% degli altri servizi".