Il ministro per lo Sviluppo Economico: "L'operazione spending review deve mettere in condizione di evitare un intervento automatico di aumento dell'Iva". "Ridurre tasse sì, ma non nel breve termine".

"L'ammontare del peso fiscale e' gia' molto elevato, non vediamo e non vedrei spazio per ulteriori interventi". Cosi' il ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, intervenendo a 'RadioUno'. Quanto all'ipotesi di una patrimoniale, Passera ha spiegato che "la fiscalita' introdotta attraverso il 'Salva-Italia' ha l'obiettivo di mettere una tassa", l'Imu, "chiara, sui patrimoni immobiliari e crescente", pertanto "una forma di patrimoniale coerente con la situazione attuale del paese l'abbiamo fatta. Non credo personalmente che un'altra grossa tassa oggi sia una cosa da fare". Poi Passera ha precisasto che "l'operazione di spending review ha l'obiettivo di evitare un intervento automatico di aumento dell'Iva che non avrebbe effetti positivi sull'economia. L'obiettivo rimane confermato". ''Dobbiamo portare l'Italia al di la' del guado, che ci sia una vasta area di italiani che vogliono partecipare di piu' - ha aggiunto il ministro - e' un fatto oggettivo, che ci sia una legge elettorale che non aiuta perche' costringe a raggruppamenti forzosi, eterogenei, repellenti, correggo subito, che non incoraggiano, e' un altro fatto oggettivo''.