Pile e accumulatori: Andec critica il Governo

Pile e accumulatori: Andec critica il Governo

L'Associazione che rappresenta il settore dell'elettronica di consumo critica l'iter scelto per il recepimento della direttiva comunitaria. Per raccolta e smaltimento, meglio un sistema multiconsortile.

DateFormat

29 settembre 2008
Pile e accumulatori: Andec critica il Governo

Pile e accumulatori: Andec critica il Governo

 

Liter di recepimento e trasposizione della direttiva 2006/66/CE su pile, batterie e accumulatori e la loro gestione a fine vita è ormai avviato. Lo schema di decreto legislativo approvato il 23 settembre scorso dal Consiglio dei Ministri individua il Consorzio nazionale per la raccolta ed il trattamento delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi (Cobat) come l’unico sistema di gestione, con l’apertura alla partecipazione di tutti gli operatori economici e delle pubbliche amministrazioni competenti.

Andec Confcommercio - l’Associazione Italiana che rappresenta il settore dell’Elettronica di Consumo e raggruppa al suo interno oltre 70 aziende, tra le quali le filiali italiane delle maggiori società internazionali di elettronica, oltre a società indipendenti italiane distributrici di prodotti di elettronica civile, sia di produzione propria sia di importazione - manifesta il proprio forte dissenso nei confronti della soluzione proposta nello  schema presentato. “Riteniamo - afferma il presidente, Maurizio Iorio - che sulla base di quanto già avvenuto con l’attuazione della direttiva sulla gestione dei RAEE (Rifiuti da apparecchiature elettrotecniche ed elettroniche), debbano essere salvaguardati come essenziali i principi di economicità, concorrenza e ottimizzazione dei costi del sistema nella sua globalità. Tali obiettivi possono essere raggiunti esclusivamente attraverso una soluzione basata sulla pluralità di consorzi gestiti dai produttori (i soggetti che immettono sul mercato nazionale per la prima volta a titolo professionale pile o accumulatori) a garanzia di una reale efficacia e concorrenzialità nell’organizzazione e nella gestione dell’obbligo che le aziende produttrici sono chiamate ad ottemperare. Peraltro, i produttori sono gli unici soggetti chiamati a coprire i costi dell’intero sistema”.

 

 

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca