La proposta di legge del Movimento 5  Stelle, che prevede per tutti i negozi sei chiusure festive su dodici  totali, può rappresentare un "primo passo" anche se c'è il pericolo  che sia "una boutade elettorale". Ad affermarlo all'Adnkronos è Donatella Prampolini, presidente di Fida e vicepresidente di  Confcommercio, dopo le parole con cui Luigi Di Maio a rilanciato la  proposta di legge, bloccata al Senato."Noi vogliamo che ci sia una pluralità distributiva che deve essere  perseguita anche mettendo tutti in condizioni di stare sul mercato.  Una liberalizzazione totale, sfrenata, senza nessuna regola – sostiene - non ha eguali nei Paesi sviluppati dell'Europa, perché nessun altro  Paese ha liberalizzato 365 giorni di apertura, 24 ore su 24". "Riteniamo che questa legge non sia risolutiva ma sia un primo passo.  Tra l'altro, si parla di sei giorni di chiusura in capo a un anno -  prosegue - per cui non sarebbe sicuramente un tornare indietro ma,  comunque, mettere alcuni punti fissi". Secondo Prampolini "c'è bisogno anche di venire incontro alle esigenze delle famiglie, non solo dei  lavoratori dipendenti ma anche dei piccoli commercianti che non sono  in grado di garantire 365 giorni di apertura. Quindi tutte le forze  politiche che vogliono appoggiare questo disegno di legge, fermo da  oltre due anni in Senato, ben vengano. Speriamo però che non sia  soltanto una boutade elettorale", conclude.