Prezzi, "l'Antitrust ristabilirà la verità dei fatti"

"La moneta unica, per il modo in cui è stata introdotta, ha prodotto danni a tutto il mercato e non solo ai consumatori". Aprendo il "capitolo" della sua relazione dedicato ai prezzi, il presidente Billè ha evidenziato che "da parte delle autorità europee e italiane è stato commesso il grave errore di non valutare, con sufficiente attenzione, le conseguenze che l'introduzione della moneta unica avrebbe provocato su un sistema economico dissestato come il nostro. Per questo, sarebbe stato anche opportuno mantenere una circolazione in parallelo di euro e lira per un assai più lungo periodo di tempo".

Ciò ovviamente non vuol nascondere che "parte della produzione industriale e agricola e della distribuzione ha gestito male questo problema". Ma – ha ammonito Billè – "dovremmo anche valutare, con maggiore attenzione, l'incidenza che sui costi aziendali e, di conseguenza, sui prezzi hanno avuto, in questa fase, l'aumento a raffica di tariffe, assicurazioni, banche, energia e affitti. E ora rischiamo di essere da capo a dodici, a causa delle nuove impennate del costo del petrolio".

"Io penso – ha concluso - che l'indagine che ora intende avviare su questo problema l'Antitrust, potrà - soprattutto se verrà, come sinceramente mi auguro, impostata nel giusto modo e con strumenti adeguati - ristabilire la verità dei fatti. Noi, se ci verrà chiesta - e ci auguriamo che ci venga chiesta - daremo all'Antitrust la massima collaborazione".