Rallenta la crescita del Paese

Rallenta la crescita del Paese

Dal vertice Ecofin di Oporto il ministro dell'Economia annuncia che si va "verso un ribasso nelle stime del Pil nel 2008 e anche oltre". La crescita 2007 si dovrebbe attestare all'1,8 per cento, lo 0,2 in meno rispetto a quanto indicato nel Dpef.

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17 settembre 2007
L’Azienda Italia “scala la marcia�

L’Azienda Italia “scala la marcia�

 

“La crescita rallentaâ€�. Parlando al vertice informale dell'Ecofin ad Oporto il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, e il governatore di Bankitalia, Mario Draghi, si sono trovati d'accordo sul fatto che “le previsioni di crescita per l’economia italiana sono peggiorate dall’inizio dell'estateâ€�. E per questo - ha aggiunto Padoa-Schioppa nella conferenza stampa finale â€" “andiamo verso un ribasso nelle stime del Pil nel 2008 e anche oltreâ€�. Da luglio “si profila un quadro meno positivo per il futuroâ€�. Quindi, “pur rimanendo in un contesto buono a livello mondiale, europeo e anche per l’Italia, ciò produrrà una revisione al ribasso, non immediata per l’anno prossimo e quelli a venireâ€�.

Sulla base delle prime indicazioni che arrivano dai tecnici di Via XX settembre la crescita per quest’anno si attesterà all’1,8%, in ribasso dello 0,2% rispetto al 2% indicato dal Governo nel Documento di Programmazione economico-finanziaria. Ma gli effetti di questo peggioramento della crescita potrebbero riflettersi di conseguenza sul rapporto deficit/Pil che dal 2,5% iniziale potrebbe salire al 2,7%. Al momento, restano

confermate le previsioni per il 2008, con un Pil all’1,9% e un rapporto deficit-Pil al 2,2%.

Il ministro ha parlato poi di un Paese fortemente indebitato che ha bisogno di riqualificare la composizione della spesa. Un messaggio diretto ai colleghi, perché taglino le spese. Qualsiasi nuovo intervento, perciò, deve essere a “costo zero�.

Il monito è giunto proprio mentre si sta preparando il menu della Finanziaria 2008, che sarà varata al Consiglio dei ministri di giovedì 27 settembre. Previdte misure per le imprese e per le famiglie, ma soprattutto l’operazione sull’Ici sulla prima casa. Si è ipotizzato di intervenire anche sull’Irpef, ma in questo modo l’alleggerimento della pressione fiscale non si vedrebbe. Nei piani di stesura è tornata alla ribalta anche la vendita degli immobili dello Stato. Il Governo potrebbe andare oltre i 2 miliardi di dismissioni annunciate finora. Intanto per mercoledì prossimo è in programma un nuovo vertice di Padoa-Schioppa con vice ministri e sottosegretari.

 

 

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