Rapporto banche-imprese: guida a Basilea 2

Rapporto banche-imprese: guida a Basilea 2

Il focus di Confcommercio è dedicato alla prossima entrata in vigore di Basilea 2. Il principio guida dell'Accordo impone alle banche dei paesi firmatari di accantonare capitale in proporzione al reale profilo di rischio delle loro attività creditizie

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5 settembre 2007
RAPPORTO BANCA-IMPRESA

Rapporto banche-imprese: guida a Basilea 2

 

 

Il consueto focus di Confcommercio è dedicato alla prossima entrata in vigore di Basilea 2, previsto per il primo gennaio del 2008. Il principio guida dell’Accordo impone alle banche dei paesi firmatari di accantonare capitale in proporzione al reale profilo di rischio delle loro attività creditizie. Questo implica, quindi, una crescente attenzione ed analiticità del sistema bancario verso la valutazione dei rischi di credito, dei rischi operativi e di quelli di mercato. Dal punto di vista delle imprese è, invece, importante tenere presente che le banche potranno adottare diversi metodi di valutazione dei rischi di credito (standard, internal rating base, internal rating avanzato) e potranno massimizzare il rapporto tra gli impieghi concessi ed il proprio capitale, e dunque migliorare la propria redditività, attraverso l’adozione dei metodi di internal rating verso i quali si sono già orientati soprattutto i grandi gruppi bancari. In questo senso la migliore conoscenza del debitore incrementerà la capacità della banca di valutare il rischio, con conseguente adeguamento del costo del credito.

 

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