Rete Imprese Italia dopo l'incontro con la Fornero: "c'è uno spiraglio, ma così non firmiamo"

Rete Imprese Italia dopo l'incontro con la Fornero: "c'è uno spiraglio, ma così non firmiamo"

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14 marzo 2012

"La situazione è molto complicata. Si è aperto uno spiraglio nel quale speriamo di incunearci. Ma a
queste condizioni non firmiamo". Lo ha detto Mauro Bussoni, direttore di Confesercenti in rappresentanza di Rete Imprese Italia, al termine dell'incontro con il ministro del Welfare, Elsa Fornero, sulla riforma del mercato del lavoro. "C'è un gravame sul costo del lavoro delle piccole imprese che è insostenibile - ha spiegato Bussoni - con questa riforma chi paga sono le pmi. Abbiamo chiesto interventi compensativi. Nel nostro settore c'è già stato un aumento di contributi per 2,7 miliardi di euro. La riforma costerebbe per le aziende che occupano meno di 15 dipendenti, per un totale di 1,8 milioni di lavoratori, 1,2 miliardi di euro in più l'anno. Si vuole fare cassa con le pmi. Si creano complicazioni in entrata, esattamente il contrario di quello che si dovrebbe fare. E si creano complicazioni sul contratto a tempo determinato".

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