Rivolta: "Riforma del lavoro grandissima occasione sprecata"

Rivolta: "Riforma del lavoro grandissima occasione sprecata"

A Milano seconda giornata del Festival dedicato ai temi del lavoro. Il direttore generale di Confcommercio: "Il ministro Fornero si occupi della pubblica amministrazione perchè è la più grande fabbrica di disoccupazione e di lavoro precario".

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27 giugno 2012

"Se c'e' precariato in questo Paese, il ministro Fornero si occupi soprattutto della pubblica amministrazione, perche' la piu' grande fabbrica di disoccupazione e di lavoro precario in questo Paese e' la pubblica amministrazione". A sottolinearlo il direttore generale diConfcommercio, Francesco Rivolta, che ha parlato a Milano a margine della seconda giornata del convegno ''Fondata sul lavoro'' promosso dal Comune di Milano e dalla rivista 'Il Diario del lavoro'. Rivolta, in particolare, ha ribadito che la riforma del mercato del lavoro approvata dal Parlamento è "una grandissima occasione sprecata. Per tante ragioni. Innanzitutto perche' non e' questo il momento per tentare di modificare l'assetto degli ammortizzatori sociali quando ci sono 2 mln e 800 mila persone che cercano lavoro, con mobilita' e licenziamenti in corso". "Fare una manovra in un momento come questo secondo noi e' inopportuno". Il direttore generale ha poi parlato dell'eventuale aumento dell'Iva dal 21 al 23% chye sarebbe ''uno choc per il Paese". ''Due punti di aumento di Iva - ha precisato Rivolta - vogliono dire 33 miliardi di euro sottratti ai consumi nei prossimi tre anni. Sarebbe la debacle, la Caporetto, perche' credo che il paese non sia in grado di sopportare uno choc di questo genere''. Dal direttore generale di Confcommercio, percio', l'invito
al governo ''perche' sappia dosare la cura. Si puo' anche morire di eccessi di cura''. Anche perchè ha osservato Rivolta, "siamo in allarme rosso per quanto riguarda i consumi e la fiducia nel Paese. Siamo tornati indietro di 15 anni: il potere di acquisto delle famiglie e' crollato e per quest'anno e' prevista una flessione del 2,6%". "Non si puo' aspettarsi molto considerato - ha detto Rivolta - che
viviamo in un paese dove ci sono 2,8 milioni di cittadini che cercano il posto di lavoro, cio' che aumenta nel nostro paese e' soltanto la disoccupazione che sta andando rapidamente oltre il 10%. "Le misure messe in campo sino a qui non servono per uscire dalla crisi. Cio' che serve e' far dimagrire questo Stato che sta drenando risorse alle famiglie e alle imprese"

 

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