Saldi: Confcommercio Sicilia chiede di aprire un tavolo tecnico

Saldi: Confcommercio Sicilia chiede di aprire un tavolo tecnico

Incontro del corrdinatore Casentino con i presidenti delle federazioni provinciali del settore moda. Alla Regione verrà chiesto di aprire un tavolo tecnico per regolamentare i saldi e di fissare subito la data di inizio degli sconti invernali ed estivi.

DateFormat

16 novembre 2004
COMUNICATO STAMPA

Saldi: Confcommercio Sicilia chiede l'apertura di un tavolo tecnico

 

Un tavolo tecnico per regolamentare i saldi. E fissare fin da subito con un decreto la data di inizio degli sconti invernali ed estivi. E' questa la richiesta che Confcommercio Sicilia presenterà al governo regionale dopo che ieri il coordinatore, Julo Casentino, ha incontrato i presidenti delle federazioni provinciali del settore moda.

"Il comparto– dice Cosentino - attraversa un momento di grande crisi. Per questo l'assessore Lo Monte deve farsi carico di una riforma delle vendite promozionali, aprendo un tavolo tecnico con le associazioni di categoria. Inoltre, chiederemo al governo di regolamentare in maniera chiara fin da subito con un decreto la stagione dei saldi". "A nostro avviso – continua Cosentino – gli sconti invernali devono partire il 7 gennaio come nel resto d'Italia. Ma per rivitalizzare il settore occorre stabilire una data certa anche per gli sconti estivi. E farlo adesso senza ingenerare confusione nei consumatori". Per questo Casentino e il vice presidente vicario, Roberto Helg, hanno chiesto un incontro all'assessore regionale Carmelo Lo Monte. Dalla riunione della Confcommercio regionale sono scaturite anche le richieste di regolamentazione interna per gli esercenti. Se è vero che sui saldi bisogna evitare confusione e dannose liberalizzazioni, altrettanto decisa deve essere l'azione di repressione nei confronti degli esercenti che non rispettano le regole. Da tutte le province la richiesta è stata unanime: "occorrono più controlli nel periodo dei saldi da parte dei vigili urbani". Sempre ieri è stata presa anche un'altra decisione: la convocazione delle associazioni dei consumatori per stabilire azioni comuni a salvaguardia degli acquisti e contro la concorrenza sleale e gli sconti fasulli.

 

 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca