Sale l'inflazione nell'area Ocse, Italia stabile

Sale l'inflazione nell'area Ocse, Italia stabile

A maggio il tasso annuo è passato dal 2,7 al 3,2 per cento, il livello più alto dall'ottobre del 2008. Nel nostro Paese registrato lo stesso livello di aprile (+2,6 per cento).

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5 luglio 2011

Nuovo balzo dell'inflazione nell'area Ocse a maggio, passata dal 2,7% al 3,2% su base annua,
il livello più alto da ottobre del 2008. L'incremento è trainato ancora dai prezzi energetici, aumentati di oltre il 14%, e da quelli alimentari in crescita del 3,9%. L'aumento più marcato si è registrato nei Paesi nordamericani: in Canada, l'inflazione è salita al 3,7% contro il 3,3% di aprile e negli Stati Uniti al 3,6% contro il 3,2%. In Europa, invece, l'inflazione è rimasta stabile in Italia (2,6%) e Gran Bretagna (4,5%) ed è calata in Francia (2,3% contro 2,4% in aprile) e Germania (2,1% contro 2,2%). Al di là dell'area Ocse, situazione disomogenea anche nei Paesi emergenti: l'aumento dei prezzi al consumo accelera in Cina (da 5,3% a 5,5%), Brasile (da 6,5% a 6,6%) e Sudafrica (da 4,2% a 4,6%), resta stabile in Russia (9,6%) e rallenta in India (da 9,4% a 8,7%) e Indonesia (da 6,2% a 6%).

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