Per il presidente di Confcommercio gestire un'impresa nel mondo dei servizi richiede ormai "competenze manageriali, di marketing, di pianificazione, di gestione del personale e dei meccanismi di funzionamento e di redditività del business". "Una nuova stagione di crescita non può prescindere dall'innovazione e dai servizi".

"Il ruolo delle associazioni d'impresa deve cambiare e noi siamo cambiati: insieme agli aspetti legati alla tutela e alla rappresentanza degli interessi è sempre più sentita l'esigenza di fornire strumenti concreti di sostegno all'attività quotidiana d'impresa". Lo ha detto il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, spiegando così nel suo intervento al convegno di presentazione l'obiettivo della guida "Il negozio nell'era di Internet". "Un negozio al dettaglio, un albergo, un ristorante, così come tutte le attività imprenditoriali del mondo dei servizi – ha spiegato Sangalli - sono imprese che più di altre sono esposte alla concorrenza in un mercato ampiamente liberalizzato, e quindi richiedono competenze manageriali, di marketing, di pianificazione, di gestione del personale e dei meccanismi di funzionamento e di redditività del business". Non solo, però, perché "esercizi e attività commerciali contribuiscono in maniera fondamentale a formare anche quella fitta trama di relazioni sociali che animano la vita delle nostre città, dei nostri paesi e dei nostri borghi" e per questo è importante "scongiurare il fenomeno della ‘desertificazione commerciale' che ha colpito molti centri storici e piccoli borghi, che è l'anticamera del degrado urbano e sociale". Tornando al nuovo volume della collana "Le Bussole", il presidente di Confcommercio ha sottolineato che "oggi non si può ignorare che il web sta modificando profondamente il contesto competitivo del commercio al dettaglio, esattamente come avviene in tanti altri settori" e che "l'innovazione, soprattutto in questo lungo periodo di recessione, rappresenta un fattore di sopravvivenza, di competitività, e, in prospettiva, di crescita per le imprese e per il Paese. Deve, dunque, essere sostenuta con tutti i mezzi a disposizione". Questo perché, per Confcommercio, "una nuova stagione di crescita non può prescindere dall'innovazione e dai servizi".