"Sarà un Natale sobrio, le prospettive di ripresa restano fragilissime". Lo ha affermato il presidente di Confcommercio, Carlo Sangalli, commentando i dati che prevedono una contrazione dei consumi a Natale del 13%. "Non c'è dubbio - ha proseguito - che la crisi e la recessione colpiscano in maniera molto dura le famiglie neppure a Natale i consumi faranno scintille. Il vero problema è la debolezza strutturale della domanda interna, desolatamente ferma. E questo è uno dei motivi per cui ci siamo opposti all'aumento dell'Iva e siamo grati al governo per non averlo fatto". Il presidente di Confcommercio chiede comunque di "derubricare anche il prospettato aumento dell'Iva da luglio 2013 perché se Grilli dice che entro il 2013 ci sarà una ripresa, l'aumento dell'Iva sarebbe una doccia gelata". "Ci auguriamo - ha concluso Sangalli- che per le famiglie italiane la cultura del dono e della solidarietà resteranno comunque un valore forte".