Semplificazioni: si cerca l'approvazione "rapida"

Semplificazioni: si cerca l'approvazione "rapida"

Non è un decreto ma il governo spera che il ddl Semplificazioni, varato dal Consiglio dei Ministri, possa essere approvato dal Parlamento in "tempi rapidi", adottando la sede deliberante.

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18 ottobre 2012

Non è un decreto ma il governo spera che il ddl Semplificazioni, varato dal Consiglio deiministri, possa essere approvato dal Parlamento in "tempi rapidi", adottando la sede deliberante. Lo ha spiegato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Antonio Catricalà. "La legge di semplificazione -ha dichiarato Catricala' a margine della consegna dei premi Matteotti alla sala polifunzionale della presidenza del Consiglio- aiuta molto sia le imprese che i cittadini. Riguardo ai tempi, il governo spera di chiudere come se si trattasse di un dl. In genere sulle leggi di semplificazione non ci sono molti ostacoli. Per questa ragione -ha concluso il sottosegretario alla presidenza del consiglio- speriamo che il Parlamento l'approvi in sede deliberante". Anche il ministro della Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi, ha confermato che il Governo chiederà la ''sede deliberante'' per accelerare l'iter del disegno di legge. "Se non avessimo l'accordo di tutti i
gruppi - ha detto - vedremo di avere una corsia con il contingentamento dei tempi di discussione". Intanto sulle norme del ddl sono nati forti polemiche tra gli ambientalisti e associazioni culturali che lanciano l'allarme per ilpatrimonio paesaggistico e beni culturali privati delle tutele, e il il ministero guidato da Ornaghi che getta acqua sul fuoco e parla anzi di ''tutela rafforzata''.

 

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