Lettera al ministro Clini firmata da Confindustria, Rete Imprese Italia, Alleanza delle cooperative, Cia, Clai, Confagricoltura e Confapi. "Il contributo Sistri è una vessazione ingiustificata, già versati 70 milioni senza alcun ritorno".

"Il sistema di tracciabilità dei rifiuti, Sistri, continua a essere per le imprese motivo di preoccupazione e di malcontento". Questo il messaggio che Confindustria, Rete Imprese Italia, Alleanza delle cooperative, Cia, Clai, Confagricoltura e Confapi hanno inviato al ministro dell'Ambiente, Corrado Clini. "I rinvii dell`operatività, che si ripetono trimestralmente da
due anni - scrivono le associazioni - testimoniano infatti una situazione non gestibile, che richiede la rivisitazione totale del progetto, come peraltro da lei indicato ancora nelle scorse settimane.
In questa situazione, il pagamento del contributo Sistri per l`anno 2012, fissato per il 30 aprile, viene percepito da tutte le nostre imprese come una vessazione ingiustificata: esse hanno già versato, per l`anno 2010 e per l`anno 2011, 70 milioni di euro, senza averne ritorno alcuno". Le imprese chiedono per questo che il contributo del 2012 sia soppresso: "in periodi di profonda difficoltà economica come quello attuale l`obbligo di nuovi versamenti, ad avviso di tutti, non trova giustificazione. Quello del pagamento del contributo per il 2012 è diventato dunque un problema
importante e cruciale, che il Ministero deve affrontare da subito: le imprese ne aspettano legittimamente la soppressione".