Le piccole e medie imprese tengono duro, e nonostante la crisi, la maggior parte non ha licenziato
dipendenti. E' quanto emerge dai primi risultati di un'indagine svolta dalla Fondazione Rete
Imprese Italia nell'ambito di una ricerca sulle imprese fino a 49 addetti. "Per le piccole imprese - spiega la ricerca - l'occupazione è una risorsa essenziale per mantenersi efficienti e per garantire sempre al cliente livelli costanti di qualità. Per questo le pmi sono impegnate, anche in tempi di crisi, a cercare di mantenere i livelli di impiego aziendale esistenti". Dai dati emerge che sebbene il 48,7% delle imprese "si sia trovata nel biennio 2010-2011 ad affrontare problemi e difficoltà legati alle risorse occupate in azienda, la strategia prevalente sia stata quella di mantenere inalterati i livelli occupazionali". Quasi un quarto delle imprese fino a 49 addetti (25,7%) "pur in difficoltà sul piano dell'occupazione, ha tenuto duro e non ha ritenuto opportuno procedere a nessun ridimensionamento dei dipendenti. Solo l'11,4% ha licenziato dei lavoratori dipendenti, mentre il 7,8% ha preferito non rinnovare i contratti a termine in scadenza. Da notare infine lo scarso
utilizzo degli ammortizzatori sociali, segnalato dal 2% delle risposte.