Grossisti dei farmaci in trincea contro la manovra economica. Gli aderenti all’Associazione distributori farmaceutici (Adf), riunitisi il 6 luglio in assemblea straordinaria, hanno infatti deciso lo stop dal 7 luglio del servizio di consegna dei medicinali alle farmacie, secondo modalità e tempi compatibili con le norme vigenti. Oltre a confermare lo stato di agitazione.

I distributori protestano contro i tagli previsti dalla manovra finanziaria che - a detta dei grossisti - dimezzano i loro margini commerciali. Nel mirino, in particolare, l’articolo 11 del decreto che fissa le quote di rimborso dei farmaci per i grossisti al 3% al netto dall’Iva contro il 6,65% precedente.

Intanto la commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento del relatore alla manovra, Antonio Azzollini in base al quale i tagli per il settore farmaceutico previsti dalla manovra saranno spalmati sull’intera filiera: non riguarderanno quindi solo le farmacie e i grossisti, ma anche le aziende farmaceutiche.