Tabaccai costretti a pagare il canone Rai

Tabaccai costretti a pagare il canone Rai

Il monitor installato nelle ricevitorie per le estrazioni del "10elotto" fa scattare l'obbligo del pagamento. Risso (Fit): "stiamo lavorando con Lottomatica e Stato per cercare di eliminare la tassa, che non riteniamo equa".

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6 giugno 2012

Dalla metà del mese scorso 50mila tabaccai italiani hanno iniziato a ricevere il bollettino Rai da 136 euro per il pagamento del canone tv. Per quanto possa sembrare assurdo, un motivo c'è: nelle ricevitorie Lottomatica ha infatti installato un monitor per poter vedere le estrazioni del "10elotto", che avvengono in diretta ogni 5 minuti. Peccato, però, che lo schermo non sia una libera scelta dell'esercente ma una condizione necessaria per controllare le giocate. E il video non è nemmeno predisposto per la ricezione dei programmi televisivi. "Non consideriamo giusto dover pagare il canone per un monitor che, in una certa misura, ci è imposto - commenta Giovanni Risso, presidente della Federazione italiana tabaccai - ma stiamo lavorando con Lottomatica e con lo Stato per cercare di eliminare la tassa che, ribadisco, non riteniamo equa".

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