Tares: grande preoccupazione di Confcommercio Pescara

Tares: grande preoccupazione di Confcommercio Pescara

L'Associazione esprime "grande preoccupazione in considerazione degli enormi incrementi previsti nel passaggio dall'attuale sistema" alla nuova tassa sui rifiuti.

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14 gennaio 2013

''L'entrata in vigore della Tares, prevista per il prossimo aprile, rischia di mettere in ginocchio
tutte le aziende del commercio, del turismo e dei servizi''. A lanciare l'allarme è Confcommercio Pescara, che esprime ''grande preoccupazione in considerazione degli enormi incrementi previsti nel passaggio dall'attuale sistema'' alla nuova tassa sui rifiuti. ''Se non ci saranno modifiche - afferma il direttore Walter Recinella - la Tares porterà ad aumenti clamorosi, con picchi che andranno oltre il 500% per attività come ortofrutta, pescherie e ristoranti. Alla luce di tale insostenibile situazione ci siamo attivati immediatamente a livello locale chiedendo un incontro urgente ai sindaci dei comuni della nostra provincia per ridefinire i regolamenti comunali sulla materia e cercare di rendere meno pesante l'applicazione del tributo''. ''L'auspicio - sottolinea il direttore - è che scaturiscano provvedimenti in grado di evitare la pedissequa applicazione
della Tares attenuando l'impatto della stessa sulle aziende. Se ciò non avverrà ci troveremo di fronte a un vero e proprio colpo di grazia sulle piccole e medie imprese del commercio, del turismo e dei servizi''.

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